Due settimane in più per scegliere la scuola. Ora gli ultimi open day

Garantire una più ampia attività di orientamento da parte delle scuole e consentire alle famiglie di poter effettuare una scelta ponderata. Questo il motivo per il quale il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ieri mattina, ha informato attraverso una nota che è stata rideterminata la finestra temporale per le iscrizioni all’anno scolastico 2025/26: le domande, infatti, potranno essere inoltrate dalle 8 del 21 gennaio (e non più dall’8 gennaio, come era stato comunicato in un primo momento) alle 20 del 10 febbraio. Questo vale per tutti i gradi di istruzione, dalle scuole dell’infanzia alle scuole del primo e del secondo ciclo. Come noto, le iscrizioni saranno obbligatoriamente online, attraverso la piattaforma Unica, per le classi prime di elementari, medie e superiori statali e facoltative per le scuole paritarie. Anche i percorsi di istruzione e formazione professionale che aderiscono al sistema telematico utilizzeranno questa modalità.

Sono disponibili anche i percorsi di studio della filiera tecnologico-professionale 4+2 e l’indirizzo del liceo del Made in Italy. Restano cartacee, e quindi vanno consegnate direttamente alle segreterie scolastiche, le domande di iscrizione all’infanzia, cosa che aveva fatto un po’ storcere il naso ai sindacati. Per accedere alla piattaforma sarà necessario utilizzare una delle seguenti credenziali: Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), Cie (Carta d’Identità Elettronica), Cns (Carta Nazionale dei Servizi) eIdas (electronic IDentification Authentication and Signature). La piattaforma Unica offre inoltre strumenti utili per facilitare la scelta della scuola, come la funzione “Cerca la tua scuola” e sezioni dedicate all’orientamento. Questi strumenti mirano a supportare le famiglie e gli studenti nella scelta della scuola più adatta alle loro competenze, aspirazioni e attitudini.

Due settimane in più di tempo a disposizione, quindi, per valutare l’offerta formativa migliore: se per elementari e medie la scelta è tendenzialmente più semplice, questo lasso di tempo sarà utile per gli ultimi indecisi sulla scuola superiore da frequentare a settembre.

Lo scorso anno, più della metà dei ragazzi in uscita dalle medie aveva scelto un liceo, con lo scientifico che continua a essere il preferito, seguito da linguistico e scienze umane. Gli istituti tecnici si erano fermati al 36,4% e i professionali all’11%, nonostante gli sforzi degli addetti ai lavori per evidenziarne le potenzialità e la carenza di figure professionali un po’ in tutti i settori.

Fondamentali i percorsi di orientamento e gli open day: gli ultimi, in città, si svolgeranno proprio questo mese. L’11 gennaio Cometa e Starting Work apriranno le proprie porte; il 18 gennaio toccherà a Caio Plinio e Giovio, così come il liceo Coreutico Musicale Giuditta Pasta e Fondazione Castellini. Il 29 l’Enaip (sede di Como). Tanta la curiosità anche di vedere se prenderanno piede più dello scorso anno – a onor del vero, basterebbe poco – i percorsi quadriennali sperimentali inerenti alla filiera formativa tecnologico-professionale, le cui proposte dovranno essere inviate entro il 14 gennaio, coinvolgendo istituti tecnici, professionali, istituzioni formative accreditate, percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts) e Its Academy.