Cronaca / Como città
Martedì 04 Febbraio 2025
Ecco il Sinigaglia del futuro: foto, video e dettagli
In diretta Presentazione del progetto in Comune con l’amministrazione e la società. Qui i rendering e le immagini del progetto che domani sarà depositato in Comune dalla società Populous
Appuntamento oggi alle 11 nella sala giunta di Palazzo Cernezzi per la presentazione del progetto di riqualificazione dello stadio Sinigaglia. Le foto, i dettagli e le dichiarazioni passo a passo in diretta qui.
«Chi mi conosce sa che tendo a identificare un momento iconico con una frase iconica - così ha esordito il sindaco Alessandro Rapinese - Sinigaglia must go on è quella che scelgo oggi. Per noi, come amministrazione, lo stadio doveva rimanere lì, dove è nato».
«Siamo contenti di iniziare questi primi passi e di lavorare alla riqualificazione dello stadio. Abbiamo fatto la nostra parte nel riportare in serie A la squadra, ora il prossimo step necessario è pensare alla casa di questa squadra», ha spiegato Mirwan Suwarso per il Como 1907. «Abbiamo chiesto ai cittadini come avrebbero voluto vedere trasformato il nuovo stadio. Abbiamo raccolto feedback da loro e dai principali studi di consulenza. Questa è solo una prima fase, vogliamo fare lo stadio con la città, con il Comune ma anche con le persone e quindi vogliamo conoscere le reazioni per avere un dibattito e trovare la soluzione migliore per tutta la città».
Impianto sportivo aperto alla vita della città
Il progetto prevede una struttura che possa funzionare 365 giorni all’anno, perseguendo principi di sostenibilità ambientale, sociale ed energetica. Il docfa - che è il documento presentato questa mattina - è il punto di partenza della proposta progettuale, che culminerà con la dichiarazione di pubblico interesse da parte del Comune, cui seguiranno i vari contratti e l’inizio dei lavori. L’iter burocratico, idealmente, dovrebbe completarsi a maggio 2026, mentre i lavori saranno divisi in due fasi: una prima si concluderà a ottobre 2027 e la seconda tra agosto e settembre 2028.
Silvia Prandelli, di Popoulous, la società che si sta occupando della riqualificazione dell’area stadio e del Sinigaglia ha spiegato che l’idea dell’intervento è «molto futuristica: ci sarà una riconversione dello spazio di accoglienza degli spettatori in spazi nuovi per quei giorni in cui lo stadio non sarà utilizzato a fini sportivi».
«Abbiamo cercato di valorizzare l’identità razionalista dell’impianto in armonia con il paesaggio circostante», ha aggiunto Prandelli parlando del progetto che, ha spiegato, per il momento è un concept, ovvero una delle ipotesi vagliate fino a questo momento per il futuro dell’area e dell’impianto sportivo.
I prossimi step
«L’obiettivo è anche quello di creare spazi da visitare, nell’ottica di un luogo turistico e mantenendo il dialogo con la realtà locale. L’altro punto è quello di diventare una centralità di quartiere - ha proseguito Prandelli - Qui in Italia non siamo abituati a vivere lo stadio come un edificio di prossimità, non semplicemente un edificio che si accende e si spegne in modalità partita, ma un luogo che può aiutare anche i cittadini ad avere una nuova esperienza sul territorio. Aree espositive, centro per la salute, food market e così via».
Futuro Sinigaglia, Prandelli per la società Populous: «Stiamo progettando nel rispetto del contesto». Video
La scuola Corridoni nei rendering non risulta sostituita da un autosilo
La società ha chiesto a Populous la possibilità per la squadra di continuare a giocare al Sinigaglia anche durante i lavori e i progetti in fase di attuazione sono pensati per permettere questa possibilità. Il sindaco Alessandro Rapinese ha parlato anche dell’importanza di riqualificare socialmente l’area, sottolineando come la valenza pubblica sia «garantita al 100%». Dai rendering mostrati questa mattina emerge come, per il momento, l’ipotesi di un autosilo collocato al posto della scuola Corridoni, di via Sinigaglia. Il sindaco ha riferito che «al riguardo ho una mia opinione, ma non è questa la mia conferenza stampa, quindi ne parlerò in un altro momento».
Per il momento, nel progetto, è prevista un’area di sosta a nord dello stadio, nel parcheggio oggi noto come Pulesin. L’area potrà accogliere circa 400 auto.
Il Comune non avrà un onere economico nell’ambito del progetto: «Non daremo soldi alla società - ha spiegato Rapinese - Ma tutto il sostegno politico e tecnico necessario. Ho fornito al settore Opere pubbliche nove nuovi tecnici e continueremo ad assumere».
«Nel rispetto dell’attività di gioco, lavoreremo di più nelle fasi estive e ci concentreremo sullo sviluppo di alcuni aspetti centrali, come un energy center che darà energia a tutto il complesso sin dalla fase 1», ha proseguito Prandelli, illustrando per Populous come si svolgeranno le due fasi di lavoro.
«Lo scopo è rendere l’area il più vivibile possibile. Noi come amministrazione siamo disposti a valutare tutto, con coraggio, in fase di proposta. L’obiettivo è far sì che la vivibilità dell’area aumenti», ha insistito Rapinese rispondendo alle domande. «Questo è un momento di grande festa. Abbiamo sempre detto che avremmo tenuto lo stadio lì, sono stato eletto dai cittadini e sto mantenendo questa promessa. Non renderà felici tutti, ma questo è quello che avevamo dichiarato e promesso»,
«Lo stadio non cambierà nome. Rimarrà Sinigaglia: l’amministrazione ha le idee chiare su questo punto. Il viaggio del Sinigaglia inizia domani con la presentazione del progetto», ha concluso Rapinese.
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