Europee, ecco Verdi e Sinistra
«Votare Salis per tutelare i diritti»

Elezioni Giustizia sociale e climatica sono i temi per «battere le destre». «Mimmo Lucano in lista: il suo modello di accoglienza vale anche a Como»

Anche a Como è Ilaria Salis il nome di punta della campagna elettorale di Alleanza Verdi Sinistra.

La maestra di Monza, militante antifascista, è rinchiusa in un carcere ungherese da febbraio del 2023 (oggi si trova ai domiciliari, sempre in Ungheria), con l’accusa di essere coinvolta, insieme ad altre persone, in un’aggressione a danno di due neonazisti. «La sua detenzione in Ungheria ha violato qualsiasi diritto umano - ha detto Celeste Grossi, durante la presentazione del programma elettorale di Alleanza Verdi e Sinistra - I suoi diritti sono stati violati ancora una volta in questi giorni, quando un giudice si è permesso di indicare il luogo in cui Ilaria Salis sta scontando i domiciliari. In Europa non difenderà solamente i propri diritti ma anche quelli di tutte le persone in difficoltà e lotterà per la libertà di espressione. Salis è la candidata di punta del nostro programma politico, che è anche quello di battere le destre». Il padre della candidata, Roberto Salis, sarà in piazza Martinelli il 5 giugno alle 18.

- Qui il programma di Alleanza Verdi e Sinistra per le elezioni del Parlamento europeo che si svolgeranno in Italia l’8 e il 9 giugno

Migrazione e accoglienza

Quello di Salis non è il solo nome noto nella lista presentata dalla coalizione di Alleanza Verdi e Sinistra per la circoscrizione Nord Ovest, che non vede però candidati comaschi. «Un altro nome che vi invitiamo a votare alle elezioni dell’8 e 9 giugno è quello di Mimmo Lucano, affinché possa portare in Parlamento europeo il modello di “giusta accoglienza” che ha sviluppato a Riace e possa continuare a far paura alle destre, a causa delle quali l’Europa si sta chiudendo come una fortezza». Quello dell’accoglienza è un tema cruciale per il nostro territorio che conosce da vicino i flussi migratori, secondo Grossi: «Siamo orgogliosi che compaia il nome di Rebbio su una carta presentata a Roma lo scorso 15 maggio (la Carta di Rebbio coordina le realtà che offrono soccorso alle persone migranti sul territorio comasco, ndr). È fondamentale intervenire a livello europeo per cambiare norme che influenzano le persone in transito dai nostri territori. Anche qui promuoviamo la “giusta accoglienza” di Riace, grazie a Como senza frontiere». Il tema della giustizia sociale, di cui Lucano e Salis si fanno portavoce, è affiancato nel programma a quello della giustizia climatica.

Riscaldamento globale

«La regione padana è la più inquinata d’Europa - ha detto Elisabetta Patelli - e non si sta facendo niente per migliorare la situazione. Siamo al centro di un hot spot climatico che vedrà la temperatura aumentare sempre di più: non è più tempo di affrontare il tema del riscaldamento globale con logiche di quartiere. Occorrono politiche e direttive europee chiare su questi temi. A Como si continuano ad abbattere alberi, ma sono l’unico strumento a nostra disposizione per preparare le città al riscaldamento globale».

Presenti anche Emanuela Urzia e Gianluca Giovinazzo, che hanno ricordato la presenza di candidati di Alleanza Verdi e Sinistra nelle elezioni amministrative di alcuni Comuni comaschi, per portare avanti sul territorio le idee e i progetti proposti in Europa.

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