Urne per 70.554 comaschi ma più della metà degli scrutatori rinunciano all’incarico: «Compensi bassi»

Nel weekend Si vota alle elezioni europee a partire da domani pomeriggio: servizio del Comune per le persone con difficoltà motorie

Sono 70.554 i comaschi che, tra domani e domenica, avranno diritto di scegliere i 20 rappresentati (su 76 totali che spettano all’Italia) al Parlamento Europeo della circoscrizione Nord Ovest, che comprende, oltre alla Lombardia, il Piemonte, la Liguria e la Valle d’Aosta.

Intanto sono in corso di completamento le procedure per assicurare presidenti e scrutatori nei  74seggi oltre ai 4 speciali (Valduce, Villa Aprica, Bassone, Le Camelie).  Sui 304   scrutatori più della metà, il 55% circa, ha rinunciato all’incarico e ne sono stati chiamati altri nominati nell’elenco che comprende 220 nomi e quindi, nonostante le defezioni, non ci saranno problemi nella composizione dei seggi.

Va detto che il compenso è pari a 138 euro per i presidenti e 110,40 euro per gli scrutatori e, oltre agli orari di apertura del seggio, dovranno poi essere presenti durante le operazioni di scrutinio, che scatteranno domenica a partire dalle 23. Di certo nel corso degli ultimi anni presidenti e scrutatori sono figure che hanno progressivamente perso appeal. «Riusciremo a coprire tutti i posti – precisa l’assessore ai Servizi elettorali Alberto Fontana – ma il compenso basso a fronte di una responsabilità elevata e non di una mera attività compilatoria rende poco appetibile il ruolo. Le rinunce sono dettate anche da questo. Personalmente ho chiesto ad alcuni giovani già iscritti nell’elenco ma non si sono resi disponibili».

I seggi saranno aperti domani dalle 15 alle 23 e domenica dalle 7 alle 23. Il Comune ha organizzato un servizio di accompagnamento e trasporto (domani dalle 15 alle 19 e domenica dalle 9.30 alle 19) rivolto a persone disabili o con ridotta capacità motoria che siano impossibilitate a raggiungere autonomamente il seggio (richieste al numero 349.3358078). Qualora la propria sezione si trovi in una scuola non accessibile per chi si trova insedia a rotelle si può chiedere di esercitare il diritto di voto in un’altra sezione (oltre alla tessera elettorale va esibita una certificazione medica o la patente da cui si evinca la grave difficoltà motoria).

Voteranno per la prima volta 388 neodiciottenni residenti in città e a loro si aggiungono, per la prima volta, 18 studenti che voteranno in un’altra regione. Si tratta di una sperimentazione nazionale che riguarda gli elettori che per motivi di studio si trovano in un Comune diverso da quello di residenza per un periodo di almeno tre mesi nei quali ricade la data del voto. Le domande potevano essere presentate a Palazzo Cernezzi entro il 5 maggio e sono 18 quelle pervenute e accolte.

Chi avesse smarrito la tessera elettorale o non avesse più spazio disponibile può richiederne una nuova in Comune. L’ufficio elettorale sarà aperto con orari straordinari oggi dalle 9 alle 18, domani dalle 9 alle 23 e domenica dalle 7 alle 23. La tessera elettorale e alla carta di identità sono infatti i due documenti fondamentali da portare al seggio per poter votare. Sulla scheda, di colore grigio, oltre a barrare il simbolo del partito prescelto si potranno (non è obbligatorio) indicare anche tre preferenze (purché di genere differente quando sono almeno due) oltre al partito. 

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