Cronaca / Como città
Sabato 07 Dicembre 2024
Via Pessina, c’è il via libera al restauro. Così rinasce un gioiello razionalista
Edifici Dalla Sovrintendenza ok ai lavori sulla palazzina ex Uli, sede dell’Ats: niente trasloco - Il direttore generale: «Lavori entro fine marzo 2025, con una durata contrattuale di 180 giorni»
Ok ai lavori dell’ex Uli, l’Ats Insubria vuole salvare la sede di via Pessina.
I cantieri al via entro marzo per non meno di sei mesi.
Ben prima della pandemia la palazzina razionalista sede dell’agenzia per la tutela della salute mostrava problemi importanti, molti i segni di cedimento sulle facciate, più di una perizia aveva sollevato dubbi circa la staticità dell’edificio, la struttura non era risultata collaudabile. Da allora, eseguiti alcuni lavori agli impianti, per cifre considerevoli l’Ats ha valutato il trasloco. Prima nel San Martino, poi con diverse progettazioni in via Napoleona, accanto al monoblocco dell’Asst Lariana.
Ottenuto un finanziamento regionale da 850mila euro, in particolare per la messa in sicurezza delle facciate, la nuova direzione ha invece avviato un delicato percorso di ristrutturazione.
«L’edificio storico, esempio di intervento razionalista di particolare pregio, è sottoposto a vincolo da parte della Soprintendenza – spiega ora l’Ats Insubria - dopo aver esaminato il progetto e condotto diversi sopralluoghi, la Soprintendenza stessa ha prescritto la realizzazione di un intervento pilota per valutare lo stato di conservazione delle superfici e dei materiali delle facciate, nonché per testare e individuare materiali e tecniche di intervento. Il cantiere pilota è stato avviato nel febbraio 2024 e si è concluso nella primavera dell’anno in corso. I risultati dell’intervento effettuato a inizio 2024 hanno permesso di adattare il progetto e, a luglio di quest’anno, la Soprintendenza ha rilasciato l’autorizzazione all’esecuzione dei lavori. Il progetto è stato approvato, sempre a luglio 2024, e la gara di affidamento dei lavori è stata attivata tramite Aria Spa. Concluse le procedure di gara e in attesa del perfezionamento delle verifiche necessarie, a novembre 2024, è stata pubblicata l’anticipazione del contratto, consentendo all’Agenzia di aderire all’accordo quadro e avviare la contrattualizzazione con la ditta aggiudicataria». Il cantiere pilota è costato 58mila euro. Mentre per quanto riguarda le verifiche in autunno era atteso il benestare circa la staticità della palazzina.
«Tempi quindi rapidi anche grazie alla collaborazione di Regione, Soprintendenza e Aria - sottolinea Salvatore Gioia, direttore generale dell’Ats Insubria -. Come ripeto spesso lavoro di squadra e sistemi in rete consentono di raggiungere risultati ragguardevoli». Le procedure per la formalizzazione del contratto si sono appena concluse, conferma l’agenzia, la delibera di adesione all’accordo quadro verrà adottata a breve. «Si prevede che i lavori inizino entro fine marzo 2025 e avranno una durata contrattuale prevista di 180 giorni».
Quindi l’Ats non trasloca più in via Napoleona, per rifare completamente uno degli edifici abbandonati attorno al vecchio Sant’Anna erano stati preventivati una decina di milioni di euro di investimento, da coprire in parte con la cessione dell’edificio razionalista di via Pessina. L’ex Uli, sede dell’unione fascista dei lavoratori dell’industria, è stato progettato da Cesare Cattaneo e Pietro Lingeri.
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