Faccia a faccia sindaco-genitori: «Ti ho votato, ma che errore»

«Chiudi gli asili? Non ti voto più». Le mamme hanno affrontato il sindaco Alessandro Rapinese in uno scambio di idee assai teso. «Guardi che io ho votato lei, non il Pd – ha detto Martina Magistro, una mamma – ma se non fa altro che chiudere le scuole tra tre anni non mi rivede».

«Ma siamo sicuri che chiusi due nidi più uno per lavori ad Albate avremo davvero più posti? - ha domandato Maria Gloria Ghielmetti – Io ho due figli e il secondo senza l’asilo di Albate non so dove mandarlo». Alcuni genitori hanno fatto notare che le liste d’attesa esistono ancora e che molte famiglie, senza possibilità di attendere le iscrizioni comunali, devono rivolgersi comunque ai privati. Altre famiglie chiedono posti anche per chi arriva da fuori a lavorare in città. «Anche io ho due figli e il più piccolo grazie alla sorella più grande doveva avere una corsia preferenziale in via Passeri – ha spiegato Francesca Maccagnani – Ma l’iscrizione a questo punto è saltata. E sinceramente di punto in bianco non so come fare e come organizzarmi. Non vorrei che molte mamme con tutte queste chiusure di asili siamo costrette ad attraversare ogni giorno mezza città».

Rapinese ha rivendicato il «coraggio» delle sue scelte, razionalizzare un servizio altrimenti oneroso e poco efficiente. Questa amministrazione ha già disposto la chiusura delle medie di Sagnino e delle materne di Ponte Chiasso. Altre razionalizzazioni verranno valutate.