«Mi farò esplodere per la causa palestinese». Università, denunciati due studenti comaschi

Per un falso allarme bomba all’Università dell’Insubria di Varese per attirare l’attenzione sulla causa palestinese, sono stati denunciati tre studenti.

Giovedì scorso su alcune chat di studenti dell’università era stato diffuso un messaggio il cui testo, scritto in arabo, recitava: «Cari colleghi. Vi informo che, vista la completa indifferenza dell’intera comunità universitaria nei confronti del genocidio in corso in Palestina, perpetrato dai terroristi israeliani, intendo farmi saltare in aria venerdì 15 novembre, in particolare nella sede di Monte Generoso, aula 6».

I vertici dell’ateneo avevano immediatamente allertato la Polizia di Stato e l’università era stata bonificata fino a quando è stato chiaro che si era trattato di un falso allarme.

Gli agenti della Digos hanno dato il via alle indagini risalendo in pochi giorni agli autori del messaggio. Si tratta di un 20enne e un 19enne residenti in provincia di Como, iscritti all’Insubria, e di un 19enne varesino che frequenta un’altra università. Tutti e tre sono stati denunciati per procurato allarme.