Fame di alloggi a Como: 14 appartamenti per famiglie in difficoltà

Via Zezio Ristrutturato un vecchio edificio di 100 anni fa. Il progetto della cooperativa finanziato dalla Regione: «Un modello vincente: non solo case, ma anche qualità»

Quattordici nuovi alloggi a prezzi calmierati per famiglie in difficoltà economica, completamente ristrutturati, che saranno non solo il punto di partenza per una nuova vita, ma anche simbolo di riscatto verso una maggiore integrazione nella lotta all’emergenza abitativa. È stato inaugurato ieri lo stabile di via Zezio 57E, completamente riqualificato dalla Società Cooperativa Edificatrice per una spesa di 2,4 milioni, anche grazie a un contributo della Regione Lombardia per l’edilizia convenzionata, di 800mila euro.

L’edificio, risalente alla fine degli anni ’20 del secolo scorso, è stato dotato di cappotto, ascensore, pannelli solari e dispone di 14 appartamenti di diverse dimensioni, dal bilocale a salire.

«Questo è un quartiere storico della Cooperativa, uno dei primi sorti quando è stata costituita – spiega il presidente Silvano Molteni - Questa casa è stata costruita nel 1919 con le necessità di quel tempo: oggi abbiamo realizzato, anche grazie all’intervento di Regione Lombardia, 14 appartamenti nuovi. La cooperativa in città ha oltre 1000 appartamenti, di cui molti datati: ci eravamo dati un programma di ristrutturazione, ma abbiamo dovuto rallentarlo per gli alti costi. Una cooperativa che ha come unica entrata i canoni, deve operare con molta attenzione». E aggiunge: «Sono aumentati anche i costi di manutenzione, è difficile mantenere un equilibrio. Speriamo che le istituzioni possano dare attenzione alle cooperative, perché se aumentassimo i canoni, andremmo a penalizzare le famiglie».

«Partecipare a un momento come questo è fantastico, 14 famiglie potranno avere un’unità immobiliare a un prezzo realmente fuori dal mercato al ribasso – evidenzia anche il sindaco Alessandro Rapinese -. Il modello Edificatrice è di assoluta qualità: non si tratta solo del fatto di costruire, ma anche gestire i conduttori, verificare le condizioni, la qualità della vita. Non crediate che questa cosa sia normale, ma è frutto di passione, volontà, rispetto e attenzione per il prossimo, una cosa di cui dobbiamo essere orgogliosi. L’Edificatrice è un modello di sostenibilità del patrimonio immobiliare: il segreto è lavorare tanto, bene e seriamente».

Presente ieri anche il consigliere regionale Angelo Orsenigo. «Oggi si riconferma che l’aspetto cooperativo è stato, è e continuerà a essere la carta vincente per affrontare alcune sfide fondamentali – il suo commento -. Quella che noi oggi festeggiamo è una sfida dell’abitare che, affrontata nella maniera cooperativa, garantisce un buon risultato. Il tema dell’abitare deve essere in cima all’agenda politica di tutti, perché il diritto ad avere una casa è fondamentale, soprattutto a un prezzo accessibile».

«Complimenti a questa cooperativa – il giudizio finale di Matteo Busnelli della LegaCoop regionale - ormai sul territorio regionale, trovare una disponibilità di alloggi in affitto è un’impresa. Questa cosa è stata possibile solo perché, in questi anni, chi ha governato la cooperativa si è posto l’attenzione di pensare alle generazioni future».

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