Furti all’Ovs di Montano: la direttrice vede il presunto ladro in stazione e allerta la polizia

L’arresto Nella borsa aveva vestiti rubati per un valore totale di 314 euro. L’uomo è stato intercettato dagli agenti alla stazione di Como borghi

La direttrice del negozio Ovs di Montano Lucino, dove nei giorni scorsi c’erano stati dei furti, sospettava di un uomo che si è poi trovata di fronte alla stazione ferroviaria di Grandate, fermo sulla banchina diretto verso Como. Ha quindi contattato la polizia che è intervenuta con una volante. E lo scrupolo è stato azzeccato, visto che nella borsa che il sospettato aveva è stata trovata merce che era stata rubata da poco sempre all’Ovs.

L’uomo, Atef Ajouli, è stato poi intercettato dagli agenti alla stazione di Como Borghi. Il controllo ha permesso di recuperare nell’ordine un pantalone lungo, tre pantaloncini, una camicia, una polo e nove magliette per un totale non pagato di 314 euro. Tutta merce che era stata rimossa dagli scaffali dell’Ovs e a cui era stato tolto l’antitaccheggio.

L’uomo, dopo la comunicazione girata al pm Giuseppe Rose, è stato arrestato e processato questa mattina per direttissima. Con il proprio avvocato, il legale Alberto Leonardo Cazzaniga, ha chiesto i termini a difesa con l’udienza che è stata dunque spostata ad un’altra data. Nel frattempo il giudice Francesca Banfi ha però disposto la permanenza in carcere al Bassone del tunisino. L’uomo, chiamato a rispondere all’ipotesi di reato di furto aggravato è infatti senza fissa dimora e irregolare in Italia.

L’intervento della polizia in centro città è avvenuto nel pomeriggio di giovedì. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, l’uomo da qualche tempo aveva preso di mira i negozi Ovs di Como e Montano Lucino, e per questo motivo – in quanto già sospettato – era tenuto d’occhio dai dipendenti che si erano scambiati anche informazioni sulle chat con anche immagini dell’ignoto ladro.

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