Genitori e giostrai protestano. Oggi consiglio ad alta tensione

Palazzo Cernezzi Mamme e papà contro la chiusura di due nidi comunali. I sindacati: «Rapinese apra al confronto». Si discuterà anche del Luna Park

Sarà un consiglio comunale ad alta tensione quello in programma stasera a Palazzo Cernezzi, almeno per due motivi: la presenza di mamme e papà che hanno organizzato una protesta contro la chiusura di due nidi (prima quello di via Passeri e, dal 2025, quello di Monte Olimpino), ma anche dei giostrai del Luna Park pronti a far sentire ancora una volta la propria voce contro la decisione del sindaco Alessandro Rapinese di ridurre l’area per le attrazioni a circa 5mila quadrati.

La lettera aperta

I genitori, nelle ultime ore, hanno fatto girare una lettera aperta in cui manifestavano la propria preoccupazione dopo la decisione comunicata venerdì dal primo cittadino. Quindi la richiesta di un confronto, auspicabilmente con toni più moderati rispetto al clima incandescente che si è visto venerdì mattina. Mamme e papà si sono dati appuntamento stasera alle 18.45, nel secondo cortile del Comune, invitando «tutti i genitori disponibili a unirsi per protestare contro la chiusura del nido Magnolia da parte del sindaco. Invitiamo chi è come noi preoccupato per la situazione a essere presente in occasione del consiglio comunale, dove non avremo possibilità di parlare, ma potremo far vedere il nostro disappunto portando un ciuccio. Speriamo di essere in molti, non solo mamme e papà di bimbi attualmente al nido, ma tutti coloro che hanno a cuore il tema dei nidi e dei servizi alle famiglie». Sulla questione sono intervenuti anche i sindacati (Cgil Como, Cisl dei Laghi e Uil del Lario) che chiedono all’amministrazione comunale di rivedere le proprie scelte, aprendo il confronto con le sigle sindacali. «I servizi educativi per l’infanzia sono sul territorio fondamentali per aiutare le famiglie a gestire gli impegni di cura dei bambini – evidenziano -. Nel confermare la nostra totale contrarietà a decisioni orientate alla riduzione complessiva dell’offerta di posti sul territorio e al restringimento dei servizi pubblici offerti, affermiamo che la possibilità di conciliare la vita lavorativa con quella privata e familiare passa anche dalla capillarità dei servizi sul territorio».

La nota di Cgil, Cisl e Uil

E ancora: «Chiediamo che il sistema dei servizi educativi persegua standard qualitativi a garanzia dei bisogni educativi dei bambini, garantisca un ampliamento dell’offerta educativa, adegui l’estensione oraria in risposta alle esigenze delle famiglie, oltre a assicurare tutele per il personale coinvolto nel percorso di riorganizzazione. Riteniamo che i comportamenti assunti dal sindaco nei confronti dei genitori non siano pertinenti al ruolo istituzionale svolto e lo invitiamo ad aprirsi al dialogo e al confronto».

Sul tema Luna Park, i consiglieri di Svolta Civica e Partito democratico hanno fatto inserire in via d’urgenza una mozione e, come detto, anche i giostrai hanno annunciato la loro presenza, pronti ad allestire le loro giostre anche per sole due settimane.

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