Giardinetti, quanti giochi fuori uso

Spazi pubblici A Como tante situazioni ancora irrisolte. A Sagnino però riparazioni fatte e anche a Tavernola, dove sono arrivate anche nuove attrezzature

Giochi per bambini ancora inagibili in tanti parchetti. Lo dicono i genitori e le associazioni che rappresentano le famiglie, che nei mesi scorsi avevano denunciato la chiusura di tante attrezzature nei giardini, in centro come in periferia. Arrivata la bella stagione, alcune di queste aree hanno ancora bisogno di manutenzioni. La situazione per esempio non è migliorata in via Volpati, i giochi sono impacchettati per ragioni di sicurezza da prima di Natale, sia lo scivolo con il ponte che l’aeroplanino, e c’è anche una ringhiera da aggiustare. Nello stesso quartiere, in via Acquanera, attorno all’attrezzatura da scalare ci sono le reti arancioni.

Nastri da cantiere

A Rebbio in via Collina sullo scivolo c’è il nastro rosso e bianco da cantiere. In viale Varese, come mesi fa, altre reti arancioni sui giochi. A Camerlata dietro al centro civico l’area per i bambini è praticamente sempre chiusa, i cancelli non vengono mai aperti ed anche le associazioni che animano le sale pubbliche non possono al momento utilizzare il piccolo anfiteatro per promuovere eventi, vero è che in passato lo spazio era mal frequentato. Come ci sono cattive frequentazioni anche nei giardinetti di via Anzani e di via dei Mille, raccontano i residenti. In centro i piccoli giardinetti di via Vittorio Emanuele sono sempre presi d’assalto. E a proposito di aree verdi per il gioco occorre dire che al momento la città è orfana dei giardini a lago, da febbraio la zona è recintata per l’attesa riqualificazione. Anche il lungolago causa cantieri non ha giochi da offrire. Peraltro ci si sono messi anche i recenti temporali di inizio aprile, che hanno creato parecchi danni alle piante nei parchi, per cui tecnici e agronomi hanno dovuto valutare potature e alberi a rischio crollo.

Tanti interventi

Ma sul fronte parchetti ci sono situazioni in netto miglioramento, l’amministrazione comunale in questi mesi ha portato avanti una serie di interventi.
In via Traù ad esempio, dove sono state installate le nuove attrezzature per la ginnastica, sono stati ripristinati anche i giochi per i bambini. Anche a Sagnino nel piccolo spazio di via Quaglio non ci sono più le reti arancioni che impedivano l’accesso ai giochi.

«Si apprezza il fatto che siano state recintate zone e attrezzature danneggiate nel rispetto della sicurezza di tutti – spiegano i referenti dell’associazione ComUnity, che monitora lo stato dei parchi - ma ci si aspetta che vengano ripristinate in tempi ragionevoli, anche in considerazione dell’arrivo della bella stagione. I nostri volontari, che verificano lo stato della maggior parte dei parchi del comasco, stanno segnalando anche erba troppo alta e bagni chiusi. Grande inoltre il dispiacere per l’inaccessibilità del parco sul retro di Villa Olmo, ormai l’unica area verde di grandi dimensioni, da tempo chiusa per verifiche sul cedro che ha subito danni dopo il forte vento». L’assessore al verde Chiara Bodero Maccabeo ha promesso all’associazione un incontro a giugno per fare il punto della situazione.

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