Giardini a lago, il Comune di Como ha sciolto il contratto con l’azienda cui era stato affidato il cantiere

Il fatto La determina pubblicata oggi in albo pretorio accusa l’azienda Helios Consorzio Stabile di Favara di «inadempimenti e scarsa produttività»

Como

Dopo tredici mesi dall’inizio dei lavori per la ristrutturazione dei giardini a lago, il Comune di Como ha sciolto il contratto con l’azienda Helios Consorzio Stabile, di Favara, che aveva ottenuto l’assegnazione dei lavori dopo un’iniziale esclusione. La determina pubblicata oggi, venerdì 11 aprile, in albo pretorio conferma quanto si ipotizzava ormai da giorni, ovvero dopo che era emerso che la percentuale di lavori svolti all’interno del cantiere si aggira intorno al 30%, con la consegna del progetto finito fissata per fine aprile.

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Tra gli elementi citati all’interno della determina in cui si dà conto della rescissione del contratto di appalto vengono citati «inadempimenti e scarsa produttività di cantiere, mancata redazione di un cronoprogramma con le indicazioni dei tempi di realizzazione delle attività lavorative e delle corrispondenti risorse da impiegare, nonché della fornitura dei materiali, tali da dover impartire numerosi ordini di servizio all’appaltatore».

All’azienda siciliana erano stati riconosciuti, a gennaio, su richiesta, 74 giorni in più per portare a termine i lavori e già a novembre era stata data dal Comune la «possibilità di recuperare, gradualmente, il notevole ritardo accumulato».

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Nella determina si legge inoltre che l’azienda appaltatrice, nel caso in cui non abbia portato a termine le prestazioni, è tenuta al pagamento di una penale, oltre alla rescissione del contratto.

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