Giunta, Forza Italia rientra
Ma Locatelli: «No grazie»

Como: le dimissioni di Bella aprono la strada al ritorno degli azzurri e in uscita c’è anche Carola Gentilini

Se fino a venerdì mattina i bene informati della politica davano al 50% la possibilità di un rientro in giunta di Forza Italia (fuori, in polemica dal novembre del 2018), ieri le quotazioni sono salite e i bookmakers di Palazzo danno ora il reintegro al 70%.

Sicuramente le dimissioni di Vincenzo Bella, tecnico di fiducia del sindaco, e le deleghe che lascia libere (Lavori pubblici, Trasporti, Mobilità, Reti e Strade) agevolano il rientro degli azzurri. I forzisti premono però anche su un secondo posto in giunta (al momento dell’elezione avevano due assessori) e guardano alla casella occupata da Carola Gentilini, che si occupa di Cultura, Turismo e Grandi eventi. Proprio lei, entrata a Palazzo Cernezzi poco più di un anno fa (nel marzo del 2018) in sostituzione di Simona Rossotti, potrebbe essere la prossima a lasciare l’incarico o, comunque, il sindaco potrebbe chiederle di farlo. In questo caso, ad entrare, dovrebbe essere una donna per rispettare le quote rosa. Non sarà Amelia Locatelli (medico, che era stata assessore all’Istruzione fino al ritiro da parte di Forza Italia della propria delegazione) che, nonostante le sia stato chiesto ripetutamente, non è intenzionata a rientrare nell’esecutivo. «Ringrazio Forza Italia - commenta - per avermi chiesto subito la disponibilità al rientro così come aveva ipotizzato al momento della uscita, dimostrando onestà di pensiero. Per motivi personali e professionali, però, non posso riprendere l’attività di assessore che, ora più che mai, si profila intensa. Sosterrò comunque i colleghi di Forza Italia nel loro lavoro per la città».

Sui nomi che indicheranno gli azzurri al momento non ci sono indiscrezioni anche perché non ci sono ancora stati incontri formali con il sindaco. Mario Landriscina, da venerdì, ha assunto la titolarità delle deleghe di Bella, ma i prossimi passi dipenderanno anche dal confronto con gli alleati. Due sono le possibilità. Se la trattativa con gli azzurri dovesse essere questione di qualche giorno potrebbe fare subito il rimpasto, altrimenti è probabile che suddivida gli incarichi di Bella provvisoriamente tra i capi delegazione di Fratelli d’Italia (Marco Butti), Insieme (Elena Negretti) e Lega (Adriano Caldara).n 
G. Ron.

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