Fuori uso o in attesa di collaudo: gli ascensori delle stazioni sempre e comunque fermi

L’ascensore al binario 4 della stazione di Camerlata è fuori uso, quello al primo binario fa gli scherzi. In San Giovanni l’ascensore ai binari 4 e 6 aspetta sempre, da due anni, il collaudo.

I pendolari comaschi in partenza ogni giorno dalla stazione unica segnalano un nuovo disservizio, che in realtà si ripresenta ciclicamente. L’ascensore al binario 4 non funziona, i turisti in arrivo in città sono costretti a fare le scale caricando le pesanti valigie. L’ascensore al primo binario invece ogni tanto non risponde, le porte si aprono, ma schiacciato il bottone non parte, salvo ritentare diverse volte.

Ascensori fuori uso per mesi

La stazione unica è stata inaugurata nel giugno del 2021, ma gli ascensori per mesi non sono entrati in funzione in mancanza di collaudi. La successiva primavera poi il problema era stato sanato. La scorsa estate però l’ascensore si è bloccato diverse volte, i vigili del fuoco hanno anche dovuto soccorrere una famiglia di turisti straniera rimasta bloccata.

Rfi fa sapere che l’ascensore del quarto binario è fermo dal primo del mese, per colpa del pulsante per la chiamata d’allarme che non funziona a dovere. Quindi l’impianto è stato bloccato per ragioni di sicurezza, il ripristino dovrebbe avvenire nell’arco di una settimana.

I pendolari comaschi che frequentano la stazione unica si lamentano più in generale per la mancanza di una biglietteria, ma soprattutto di una presenza fisica. C’è sì una emettitrice automatica, ma solo dalla parte delle Nord. Per cui chi viaggia sulle linee dello Stato per fare il biglietto deve fare il giro e tornare indietro. Occorre ricordare che la unica stazione è stata pensata per unire due tratte, verso Milano Centrale e verso Milano Cadorna. Lo stesso problema esiste per la convalidatrice, è installata solo da un lato della stazione.

Fermi anche in stazione San Giovanni

Infine un aggiornamento dalla stazione Como San Giovanni. I binari 4 e 6 sono raggiungibili solo con le scale da più di due anni. Gli ascensori, senza collaudi, sono fuori servizio. Si attende sempre un intervento, nel frattempo però dei vandali hanno rotto una vetrata ora da sostituire.

Tornando alla stazione unica di Camerlata non sarà così immediata la scelta di introdurre una forma di pagamento per il parcheggio nuovo. La giunta ha dato mandato alla società partecipata Csu di studiare una tariffa, anche solo simbolica, per i 270 stalli circa disegnati la scorsa estate a servizio dei pendolari. In un’area oggi gratuita dove le macchine vengono parcheggiate in maniera spesso selvaggia. Ma Csu ora deve interloquire con la Regione e con le ferrovie perché sull’area c’è un vincolo, un elemento giuridico da superare prima di poter introdurre un pagamento. Sono dunque in corso delle verifiche con gli enti interessati per capire, in un breve lasso di tempo, come attuare la decisione politica. Questi i risultati di un vertice tenutosi mercoledì sera.