Gli autisti dei bus minacciano lo sciopero: possibili disagi il primo giorno di scuola

La protesta In una lettera a La Provincia la denuncia: «Massacranti i nostri orari di lavoro». Nel mirino i dirigenti di Asf: «Arrivano da fuori Como, super pagati e con auto aziendali di lusso»

Gli autisti di Asf sono pronti a scioperare: possibili disagi alla ripresa dell’anno scolastico.

In una dura lettera affidata al nostro quotidiano un gruppo di autisti dei bus accusa l’azienda di «sciacallaggio». Gli orari di lavoro, spiegano, prevedono turni massacranti, fino a 14 ore al giorno, per coprire la carenza ormai cronica di personale. Dunque gli autisti sul piede di guerra chiedono aiuto ai cittadini comaschi, proprietari tramite Comune e Provincia della maggioranza di Asf.

Le ragioni della protesta

«Ci scusiamo se, con l’imminente apertura del nuovo anno scolastico, i vostri figli avranno difficoltà a raggiungere le scuole di Como e provincia – si legge nel testo della lettera - Ci scusiamo anche con le persone che utilizzano i mezzi pubblici per recarsi quotidianamente al lavoro. Purtroppo ancora una volta la direzione di Asf costringe noi autisti ad avviare forme di lotta e protesta, compresi scioperi ed astensioni dallo svolgere il lavoro straordinario, fondamentale vista la ormai cronica carenza di autisti». La lettera è firmata da “Autisti di Asf”. I lavoratori che hanno contattato la redazione chiedono l’anonimato temendo ripercussioni da parte dell’azienda. Nel testo viene puntato il dito contro «i dirigenti pagati profumatamente e chiamati a Como da altre regioni e province con tanto di auto aziendali di lusso». Al contrario verso gli autisti e i dipendenti sarebbero state messe in atto «azioni di sciacallaggio».

«Per sopperire a questa situazione, creata da scelte aziendali finalizzate al solo profitto – scrivono ancora gli autisti – in mancanza di nuovi colleghi è stato ridotto drasticamente il numero di turni e di personale, organizzando i restanti orari portandoli fino a 14 ore giornaliere di nastro, per guidare effettivamente sei ore e mezza al giorno. Tutto ciò ha penalizzato molto la conciliazione dei tempi di vita e lavoro degli autisti, che oltre tutto hanno un solo giorno di riposo settimanale. Costringendoli a sottrarre tempo alle loro famiglie e danneggiando la qualità di vita, lavorativa e personale. Vi sentite sereni sapendo che voi e i vostri figli viaggiano su mezzi guidati da persone che iniziano il turno tra le cinque e le sei del mattino per finire tra le sette e le otto di sera? Noi qualche problema sulla sicurezza nostra, dei passeggeri e degli altri utenti della strada ce lo poniamo».

Le nuove assunzioni

Già due anni fa d’autunno era andato in scena un silenzioso braccio di ferro tra una parte degli autisti e l’azienda, con uno sciopero degli straordinari sottotraccia che aveva messo in crisi il servizio urbano ed extraurbano. Non a caso in seguito a ritardi e cancellazione registrate soprattutto nel 2022 l’Agenzia del trasporto locale ha contestato ad Asf una multa da tre milioni di euro. Asf a febbraio per assumere 60 nuovi autisti ha aperto un bando continuativo lungo un anno intero. Le selezioni sono sempre in corso, l’azienda sta anche cercano di formare internamente nuovi giovani autisti. Più volte con i sindacati si è discusso di incentivi e migliori retribuzioni.

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