Gli esami al cuore? Da domani gratis nelle farmacie

Salute Ai pazienti cardiopatici basterà la ricetta per sottoporsi a holter ed elettrocardiogramma - L’obiettivo della Regione: accorciare i tempi d’attesa

Da domani per i pazienti cronici arrivano gli esami cardiologici gratis in farmacia.

Con la ricetta del medico, tramite sistema sanitario, i pazienti cardiopatici potranno fare direttamente in farmacia l’holter pressorio, l’holter cardiaco e l’elettrocardiogramma. I referti saranno redatti a distanza da specialisti accreditati grazie alla telemedicina. Nei prossimi mesi la stessa offerta sarà estesa ai pazienti diabetici.

Così ha deciso la giunta regionale: dopo tamponi, vaccini e piani terapeutici viene rafforzata la “farmacia dei servizi”.

Tempi di attesa più brevi

Da giugno i cittadini residenti o domiciliati in Lombardia con esenzione per patologie cardiovascolari, una delle categorie più numerose e comuni, potranno accedere gratuitamente ai servizi di telemedicina in farmacia per fare senza attese l’holter pressorio, quello cardiaco e l’elettrocardiogramma. «Alcune farmacie sono già attrezzate, soltanto che questi esami fino ad ora non erano mutuabili, ma a pagamento – spiega Giuseppe De Filippis, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Como – Adesso per i cardiopatici diventano gratis, con la ricetta del medico di famiglia. Immagino dunque che le richieste da parte dei cittadini diventeranno numerose, dunque tutte le farmacie faranno il possibile per offrire questo tipo di esami. Esami poi refertati in telemedicina da specialisti medici accreditati dal sistema sanitario. Così per questo genere di test non ci saranno più attese e non sarà necessario rivolgersi agli ospedali».

La distribuzione delle farmacie è capillare, il servizio coprirà anche i piccoli paesi. «Con la Regione siamo già d’accordo che dopo i cardiopatici verranno coinvolti anche i diabetici – aggiunge Attilio Marcantonio, presidente di FederFarma Como –, un’altra categoria di pazienti cronici molto numerosa. Molti colleghi hanno già gli strumenti per offrire questi esami, non è complicato. Si parte da giugno immaginando una estensione progressiva dei servizi diagnostici nel tempo».

La novità come immaginabile serve anche a tagliare le liste d’attesa e sgravare ospedali e ambulatori dagli esami più semplici. «Il ruolo delle farmacie - ha commentato l’assessore al Welfare regionale Guido Bertolaso - è lo stesso di noi medici e di tutti quelli che si occupano di salute: essere utili ed essere a disposizione dei propri concittadini. Le farmacie già svolgono una funzione essenziale nel Welfare in Lombardia, al di là del compito di fornire i farmaci per le varie patologie, ormai possono essere considerate veri e propri presidi sanitari di prossimità. Come già sperimentato durante il periodo Covid con tamponi e vaccinazioni, possono occuparsi con efficienza di screening, di verifica e di monitoraggio dello stato di salute dei cittadini».

Un questionario

I farmacisti possono anche controllare attraverso un questionario da somministrare ai pazienti le terapie farmacologiche dei cittadini.

Confrontare in sostanza i farmaci assunti e gli altri medicinali presi occasionalmente sulla base delle indicazioni del medico curante.

Una verifica importante per scongiurare rischi soprattutto in caso di pluri patologie, con delle conseguenti terapie farmaceutiche diverse che si sovrappongono e hanno bisogno di essere gestite con accortezza.

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