La gradinata del lungolago è aperta da pochi giorni ed è già tutta macchiata

La denuncia È usata per sedersi con gelato e aperitivo e le conseguenze sul bianco della pietra si vedono. L’assessore: «È in arrivo una nuova idropulitrice»

Dieci giorni fa l’apertura completa del tratto di lungolago davanti a piazza Cavour e (parziale) verso i giardini a lago. Tantissimi comaschi e visitatori utilizzano la scalinata che richiama l’antico porto per sedersi a mangiare un gelato o bere qualche bibita, magari gustandosi le luci del tramonto la sera. Il risultato? La scalinata è già macchiata in più punti dove si vedono i segni di bibite e granite rovesciate, gelati caduti e, ieri mattina presto, anche cucchiaini, tovagliolini e mozziconi di sigarette. Simboli di inciviltà di chi utilizza lo spazio pubblico per poi andarsene e lasciarlo sporco e danneggiato per chi arriva dopo e vorrebbe gustarsi il panorama. Inutile evidenziare che c’è anche chi, incurante delle acque non certo trasparenti, della profondità e della collocazione nel cuore della città fa il bagno proprio davanti al “salotto buono”.

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Alternativa alle panchine

Lo stesso problema si nota nei punti della passeggiata dove ci sono i gradini (verso Sant’Agostino) che vengono usati in diverse occasioni per sedersi e, di fianco, si appoggiano gli immancabili bicchieri e bottigliette. In piazza Cavour, fra l’altro, proprio per il disegno architettonico previsto dal progetto, non sono state posizionate panchine: il marciapiede formato maxi è infatti sormontato da alcuni gradini in salita che portano al livello più alto della pavimentazione da cui poi degrada la scalinata verso il lago.

Il Comune con l’assessore all’Ambiente Michele Cappelletti fa presente che «dalla settimana prossima entrerà in servizio un nuovo furgoncino con idropulitrice con un tubo più lungo di quello utilizzato finora e pulirà anche le gradinate e la scalinata di piazza Cavour. Già adesso sulla passeggiata viene effettuata la pulizia con l’idropulitrice e lo stesso si farà, grazie al nuovo mezzo, anche in piazza Cavour. Il bianco della pietra in quella zona rende fra l’altro molto più visibili le macchie e lo sporco». Il primo test con il nuovo apparecchio potrebbe già avvenire nella giornata di oggi o in quella di domani.

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L’immagini

L’immagine che viene data della scalinata e del punto di maggiore presenza di turisti, ma anche di comaschi, della città non è certo positiva. Tanti, infatti, non utilizzano i cestini (alcuni anche provvisori) posizionati nella zona preferendo buttare a terra cucchiaini e sigarette. È vero che nel tratto di passeggiata davanti a piazza Cavour, tra i due semafori, non sono stati posizionati contenitori per i rifiuti per evitare di rovinare il panorama che in quel punto, anche se visto al di là della strada, quindi direttamente in piazza Cavour, è molto suggestivo, ma questo non giustifica il buttare tutto a terra. Nella zona della biglietteria della Navigazione, come pure verso i giardini e nella stessa piazza Cavour i cestini infatti ci sono e anche in buona quantità.

Nel porto ricreato sul lungolago si registra, in modo più consistente rispetto al passato, una maggior presenza di detriti naturali provenienti dal lago. Questo per la particolare conformazione data alla passeggiata con i due bastioni laterali e l’insenatura molto simile a una darsena. In questo caso dal Comune precisano che il battello spazzino riesce comunque ad entrare per rimuovere il materiale, mentre quello più piccolo che si deposita sulla parte bassa della scalinata viene tolto a mano con l’utilizzo di maxi retini.

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