Gruppi e niente mascherina sul volto
In piazza Volta arriva la polizia

Como: molti ragazzi all’ora dell’aperitivo: controlli delle forze dell’ordine su distanza e protezioni

Alcuni erano seduti sulle panchine in gruppo, senza mascherine. Altri, in piedi, sempre in gruppo, senza le distanze e con le protezioni al collo (in Lombardia è obbligatorio tenerle sul viso, anche all’aperto). Ieri sera all’ora dell’aperitivo, in piazza Volta, qualcuno - non solo ragazzini, ma anche parecchi quarantenni - ha esagerato e si è dimenticato il rispetto delle regole. Una situazione che non è passata inosservata visto che sul posto sono arrivate diverse auto delle forze dell’ordine. Le volanti della Polizia, ma anche la Polizia locale. Le verifiche hanno riguardato proprio il rispetto delle distanze e le protezioni individuali. Niente multe, ma l’invito a rispettare le regole e ad evitare il ripetersi di simili situazioni.

Assembramenti, anche se in dimensioni decisamente più ridotte, sono stati segnalati anche in piazza Pinchetti. Giovanissimi senza distanze di sicurezza e senza mascherina.

Uno dei problemi che si pone e che è destinato a continuare anche nelle prossime settimane è quello di chi prende da bere da asporto (i ragazzini lo acquistano anche al supermercato) e poi staziona in piazza o all’esterno dei locali. Come si fa a impedirlo? Non spetta agli esercenti, o, meglio, non solo a loro. Anche per questo il passaggio delle forze dell’ordine è costante. Nei giorni scorsi lo facevano anche all’esterno delle gelaterie, invitando le persone al rispetto delle regole.

Ieri in piazza Volta gli assembramenti hanno costretto le forze dell’ordine a intervenire.

Nella zona sembrava quasi una giornata normale, fin dal pomeriggio. Tanta gente, molti ragazzi e amici che non si vedevano da più di due mesi e che si sono dati appuntamento in centro storico. Nulla di male, anzi, se non fosse per il mancato utilizzo della mascherina e il mancato rispetto della distanza di un metro. C’è anche chi si lascia andare a un abbraccio. Sarebbe bello e se ne sente la mancanza, ma per ora non si può.

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