Cronaca / Como città
Martedì 10 Dicembre 2024
Nirvana, morta in casa e dimenticata per più di un anno. Il funerale a Rebbio: «Una fine scandalosa»
L’addio La cerimonia funebre è stata celebrata da don Giusto Della Valle alla presenza di una cinquantina di persone. La scoperta del corpo della donna, in via Cesare Cantù, a fine novembre
«Una morte scandalosa» per don Giusto Della Valle quella di Nirvana Brkic, la donna di 57 anni trovata nel proprio appartamento a più di un anno dal suo decesso. La signora viveva in via Cesare Cantù, in una casa di proprietà del Comune, da decenni, ma di lei si sa pochissimo: un aiuto chiesto ai servizi sociali di Palazzo Cernezzi quindici anni fa, qualche parola scambiata coi vicini di casa (che della sua scomparsa non si erano preoccupati perché era solita andare e tornare molto spesso da Como) e poi la frequentazione di una suora della Casa Vincenziana, di via Tatti, che l’aveva presa a cuore e seguita e che è morta a sua volta sei mesi fa.
Una morte avvenuta in pieno centro città, come ha ricordato don Giusto questa mattina, 10 dicembre, durante i funerali che si sono tenuti nella parrocchia di Rebbio: una città amata dai turisti, dove però si dimentica l’amore per chi è solo e ha bisogno. L’ultimo saluto a Nirvana Brkic non è avvenuto in solitudine, come invece è stato per la sua morte: alla cerimonia funebre erano presenti una cinquantina di persone, tra cui la vicesindaco e assessore alle politiche educative, sociali e abitative, Nicoletta Roperto, e Patrizia Lissi, consigliera comunale del Pd.
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