I lavori nel parco di Villa Olmo, tra reti e ponteggi

Il cantiere Tempietto neoclassico e fontana monumentale sono “impacchettati”. Diversi alberi abbattuti

Villa Olmo resterà chiusa per due anni, dal prossimo mese di gennaio. Nel frattempo sono scattati i lavori nel parco. Le ditte incaricate in questa prima fase hanno tempo 180 giorni, quindi sei mesi, per intervenire sul Casino sud (l’edificio verso la passeggiata Lino Gelpi), la fontana centrale, parte delle statue e il tempietto neoclassico. E in effetti tutte queste strutture si presentano ora “impacchettate”. Recinzioni da cantiere e ponteggi la fanno da padrone, ma non passa inosservato nemmeno il taglio di alcune delle enormi piante del parco, ritenute pericolanti o malate e per questo fatte abbattere dal Comune sulla base della perizia di un agronomo.

Il parco di Villa Olmo non sarà completamente chiuso

Il parco, va specificato, non sarà mai chiuso del tutto, verrà garantito il passaggio ai cittadini. Verso il Chilometro della conoscenza sono previsti alcuni interventi sui percorsi verdi. Poi verranno interessate anche le vasche con le piante acquatiche e l’orto botanico. Di qui a fine anno intanto proseguirà la progettazione per rimettere a nuovo anche gli interni della villa. Le operazioni come detto andranno avanti durante tutto il 2024 e il 2025.

«Abbiamo consegnato tutti i lavori – aveva spiegato nei giorni scorsi il sindaco Alessandro Rapinese – Sono la bellezza di 14 milioni di lavori sul parco e sulla villa. L’azienda aggiudicataria può portare avanti la progettazione sulla villa, da chiudere dal primo gennaio per 700 giorni. Nel frattempo si interviene all’esterno. Si parte adesso, per sei mesi. Con il parco che resta aperto. È un enorme obiettivo che mandiamo in porto, contrariamente a chi ha governato la città prima di noi. Abbiamo corso per non perdere i fondi».

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