I nuovi giardini con le api: a maggio il primo alveare

Il progetto Tre aree individuate: piazza Vittoria, viale Geno, San Giovanni. Prevista la piantumazione di diverse essenze, poi il “miele di Como”

A maggio Como avrà il suo primo alveare urbano nell’ambito del progetto di riqualificazione di tre spazi verdi che prevede la piantumazione di essenze e, soprattutto, fiori, cari alle api. I lavori, già assegnati a un’azienda della provincia di Avellino (la Pisaniello Costruzioni) partiranno il mese prossimo e dureranno sessanta giorni.

La conferma delle tempistiche ormai imminenti è arrivata ieri dall’assessore a Verde, Parchi e giardini Chiara Bodero Maccabeo che parla dell’inizio lavori tra fine febbraio e l’inizio di marzo e della loro conclusione nell’arco di due mesi. Va sottolineato che molto dipenderà anche dal meteo in quanto trattandosi di lavori all’aperto e di piantumazioni, indispensabile sarà la compatibilità climatica con l’intervento.

Fioritura tra luglio e ottobre

Tre sono le aree cittadine che saranno completamente sistemate ed erano state scelte (il piano iniziale era stato avviato durante l’amministrazione Landriscina e, in particolare, dall’assessore Marco Butti in collaborazione con il Distretto urbano del Commercio e poi portato avanti dall’attuale amministrazione) quelle con statue o sculture: piazza Vittoria nell’area verde centrale, in fondo a viale Geno dove c’è la stele per le vittime del Covid e la stazione San Giovanni sia nel piazzale che più in basso, in viale Tokamachi, dove c’è la scultura delle mani. In ciascuna si prevede la piantumazione di essenze diverse con fioritura tra luglio e ottobre (lavanda, ma anche salvia e caryopteris, per citarne alcune) e che, soprattutto, favoriscano il processo di impollinazione (verranno piantati anche i cosiddetti “alberi del miele”) garantendo quindi la presenza delle api e la tutela della biodiversità.

Il progetto è dell’architetto comasco Elisabetta Cavalleri che è partita dalle api e dall’apicoltura urbana, ormai di tendenza in metropoli come Londra e New York e l’ha adattata a Como.

Una parte importante dell’intervento di riqualificazione riguarda proprio il miele: nei giardini sotto le mura, visibili sia da viale Lecco che dall’area verde di via Balestra, verrà infatti collocato un “alveare di design”. Il contenitore zincato in oro conterrà un’arnia vera, dove le api potranno produrre il miele. Accanto saranno messe altre due arnie e le stime parlano di poter ottenere, già dal primo anno, una produzione di circa 45 chilogrammi di miele.

Tutto pronto a primavera

Ogni anno, attraverso un concorso apposito, verrebbe scelto un nuovo alveare di design andando così a far crescere il progetto e, contestualmente, la produzione di miele etichettato come “miele della città di Como”.

Le lavorazioni che inizieranno tra un mese o poco più non partiranno da una zona specifica, ma l’azienda molto probabilmente opererà contemporaneamente nelle tre zone oggetto dell’intervento in modo da portare avanti prima le opere in parallelo e procedere poi alla piantumazione, in base a quanto stabilito dall’architetto che sarà anche direttore dei lavori. Per la primavera inoltrata si avranno quindi le zone verdi pronte e, già dall’estate, la fioritura e la prima produzione di miele made in Como.

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