I posteggi dei supermarket a Como sono tutti pieni già all’alba, occupati dai frontalieri

Il caso Per fare car sharing lasciano le auto giorni interi e chi deve fare la spesa non trova neanche un parcheggio. Da via Cecilio a Rebbio fino a Tavernola: stesse situazioni

Anche andare a fare la spesa al supermercato può diventare complicato se, quando si arriva, non si trova nemmeno un parcheggio libero. Le segnalazioni che arrivano dalle strutture di vendita che non hanno gli accessi delimitati, sia in zona Rebbio che a Tavernola, a due passi dal valico di Pizzamiglio, sono le stesse. Gli stalli (già dalla mattina molto presto) sono occupati da chi lascia l’auto anche per l’intera giornata. In pratica vengono trasformati in parcheggi di interscambio gratuito con auto parcheggiate anche sui passaggi pedonali, in divieto. Praticamente ovunque.

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Tante proteste

Il caso più eclatante è quello della Lidl di via Cecilio, dove le lamentele degli utenti del supermercato (inoltrate anche via mail) non si contano. Persone, anche anziane, o mamme con bambini costrette a lasciare l’auto (in divieto) lontanissimo dall’ingresso. Se si prende il carrello non si possono fare percorsi lunghi (anche perché va riportato nei punti di raccolta, a ridosso dell’entrata) e anche se si fanno pochi acquisti le borse possono comunque essere pesanti. E nei giorni di pioggia la situazione peggiora.

Ma di chi sono le auto? Residenti nella zona e non solo non hanno dubbi: sono di gruppi di frontalieri che fanno poi il car pooling diretti oltreconfine. Si trovano al parcheggio e a turno si usa una macchina per andare a lavorare, pare infatti che alcune aziende ticinesi abbiano messo in atto una stretta sui posteggi con l’obiettivo di incentivare il car sharing.

L’area di sosta è per metà di Lidl e per metà del Comune, ma non ci sono delimitazioni e, quindi, le auto non sono sanzionabili. La soluzione più probabile è quella di una sbarra per i posti di stretta pertinenza del supermercato mentre per gli altri Palazzo Cernezzi sta valutando tra disco orario o posti blu con tariffa a forfait.

Del resto che la situazione ormai da alcuni mesi sia sempre più caotica lo si nota passando dal piazzale il sabato e la domenica: il parcheggio è in larga parte vuoto (cosa che automaticamente esclude i residenti) e senza difficoltà per chi deve fare la spesa.

Situazione fuori controllo

Alcune segnalazioni arrivano, analoghe, anche dal vicino parcheggio della Coop di via Giussani (dove evidentemente si sposta chi non trova posto in via Cecilio). Anche lì si notano auto lasciate in sosta per l’intera giornata.

Un altro esempio segnalato alla redazione è quello dell’area ex Roll market di Tavernola (oggi ci sono il negozio Action, un ristorante e una palestra). Anche lì ci sono sempre tantissime auto in sosta alle quali non corrispondo altrettante persone all’interno del negozio o della palestra.

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