Cronaca / Como città
Giovedì 06 Febbraio 2025
I tifosi sul nuovo stadio: «Non perdiamo questo treno»
Le reazioni Il concept piace senza riserve: «Una vittoria della città, non solo dei supporter della squadra». «Dopo anni di immobilismo, ora bisogna cogliere l’attimo». «Tutta la zona verrebbe valorizzata al meglio»
«Spettacolare». «Una vittoria della città, non dei tifosi del Como». Sono una parte delle reazioni dei tifosi alla vista delle prime immagini di come potrebbe diventare il nuovo Sinigaglia. Diversi pareri, non solo da parte di chi frequenta stabilmente la curva o comunque i settori più caldi dello stadio, ma anche di altri tifosi che seguono da vicino le sorti della società azzurra. E le reazioni sono state entusiaste.
Sulla stessa barca
«Il nuovo stadio? È spettacolare – dice Alessandro Giummo dei Pesi Massimi, sempre presenti in casa e in trasferta – È la prima volta che sulla stessa barca abbiamo tifosi, società e Comune. Un fronte compatto che può dare la svolta alla città. Non capisco chi possa essere contro. A lavori conclusi non ci sarebbe un’altra area così in tutta la città». Raggiante anche Filippo Ghibaudi, del Como Club Passione Azzurra di Torno che conta 250 iscritti: «Abbiamo completa fiducia nella nostra società – dice – Arriviamo da anni di immobilismo, adesso è il momento buono per agire, è l’attimo da cogliere perché i treni passati poi non tornano indietro».
Chi è sempre presente in curva è Luca Baj Rossi, dell’associazione “Per Como pulita” che ben conosce quanto sarebbe utile per tutta la città un’area come quella dello stadio Sinigaglia riqualificata: «Sono entusiasta – commenta – È un sogno che si avvera. Abbiamo fatto spesso interventi in quest’area con Per Como Pulita, una riqualificazione sarebbe utile. Ma lo stadio nuovo sarebbe anche un lancio potentissimo per la città, un valore aggiunto, e non da ultimo sarebbe finalmente una vittoria di Como, non solo dei tifosi del Como». Mario Finelli, che non è solo un tifoso ma che in passato ha spesso dato una mano a sistemare quello che era il vecchio Sinigaglia, usa una sola parola: «Fantastico». Poi aggiunge: «Secondo me lo stadio visto nel disegno andrebbe già bene così, e non credo che la proprietà lo modificherà poi molto. È bellissimo. Non approfittare di questa situazione sarebbe incredibile».
Luca Ungari il Sinigaglia l’ha vissuto da dentro, come calciatore del Como ma anche come avversario. Oggi vive in città da tantissimi anni, un vero e proprio comasco d’adozione che lavora oggi nel monto immobiliare: «Il nuovo stadio è bellissimo. Io tra l’altro, ben prima dell’arrivo dell’attuale proprietà, sono sempre stato un fautore dello stadio in quel punto, in riva al lago, pur prevedendo una serie di servizi da creare come i parcheggi. Tutta quella zona diventerebbe ancora più di pregio, con una bellissima area pedonale. Solo un pazzo potrebbe fermare questo processo. Per la città di Como questa è una occasione più unica che rara».
«No all’apertura»
Fabio Orsucci è un tifoso del Como abbonato alla Tribuna che tutte le volte arriva al Sinigaglia da Pavia, dove oggi vive. Sul piatto mette già dei suggerimenti: «Lo stadio per me deve essere concepito per guardare la partita, i 20 metri che ci sono oggi tra tribuna e campo non servono a nulla. Mi piace l’idea di stadio che hanno presentato, meno l’apertura lasciata in zona hangar da dove entrerebbe il vento del lago. Lo preferirei senza aperture».
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