Il cinema Astra raddoppia, grazie ai comaschi

La rinascita La storica sala di San Bartolomeo raddoppia la capienza grazie alla raccolta fondi. «Luogo prezioso per la città e per tutti coloro che lo vivono»

Il cinema Astra “raddoppia” con il via ai lavori per rendere agibile la parte superiore della sala, che significa poter mettere a disposizione del pubblico ulteriori 150 posti. L’intervento andrà a completare il recupero del cinema cittadino di proprietà della parrocchia di San Bartolomeo e fa seguito alla prima tranche di lavori del 2022 che avevano consentito la riapertura dell’Astra, dopo quattro anni con le saracinesche abbassate, ma limitatamente ai 200 posti in platea.

Adesso la partenza della fase due del costo di circa 100mila euro raccolti in parte grazie alla campagna “RiapriAmo la Balconata” lanciata nel dicembre scorso dall’associazione Amici dell’Astra e in parte ancora da reperire.

Obiettivo non scontato

«Non era scontato anche solo pensare di raggiungere l’obiettivo di iniziare i lavori quest’estate – spiega il presidente dell’associazione Francesca Caminada - Ancora una volta il Cinema Astra si è dimostrato un luogo prezioso per la città e per tutti coloro che lo vivono. Il ringraziamento più grande va infatti agli spettatori che, nonostante la sala sia già aperta e funzionante, hanno da subito risposto al nostro appello per la balconata, contribuendo e partecipando a tutte le iniziative che i nostri volontari e la cooperativa Astra 21, da Natale a maggio, si sono inventati sia per rendere la sala veramente comunitaria sia appunto per trovare i fondi necessari agli interventi».

La parrocchia, Astra 21 e l’associazione hanno ringraziato «i comaschi che, ancora una volta, hanno dimostrato il loro affetto. Grazie a tutti gli spettatori e ai cittadini che hanno partecipato alle nostre iniziative, dalla lotteria ai mercatini, dai burattini agli spettacoli musicali e di varietà. Sono stati loro i primi e più importanti donatori» oltre agli sponsor, associazioni culturali ed enti locali che hanno dato una mano.

Sessant’anni di storia

«Viviamo questo nuovo passo con un senso di gratitudine, ma anche di responsabilità perché abbiamo accettato la sfida di farci carico dei lavori nonostante manchi all’appello ancora una parte, poco più di un terzo, della cifra necessaria al suo completamento. Lo dobbiamo ai quasi sessant’anni di storia del cinema, alla fiducia del nostro meraviglioso pubblico e ad un’intera città che, ancora una volta, ha riconosciuto l’Astra come un suo patrimonio da preservare e valorizzare. La Cooperativa Astra 21 è nata nel 2022 proprio per raccogliere questa sfida e abbiamo voglia di continuare a farlo tenendo fede alle parole del manifesto del Cinema Astra: comunità, partecipazione, sostenibilità, qualità, tradizione e innovazione» spiega il presidente Michele Luppi.

L’obiettivo, come precisa il coordinatore del cinema Nicola Curtoni, è quello di riaprire «ai primi di settembre», salvo imprevisti ma questo «non vorrà dire che si potrà subito accedere alla parte alta del cinema. Serviranno le verifiche e il parere positivo degli organi competenti e per questo iter potrebbero volerci alcuni mesi. Siamo tuttavia fiduciosi del buon esito della pratica».

Attualmente dei 100mila euro necessari ne sono stati raccolti 75mila. Ecco perché il tam tam non si ferma e l’appello è rivolto alle aziende locali e al mondo della cultura (è stata anche istituita una mail per chi volesse aderire, [email protected]) per raccogliere anche la parte mancante.

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