Il nuovo progetto per via Paoli: otto semafori in 850 metri

Camerlata Otto semafori in 850 metri: sarà questo l’assetto finale di via Paoli

Otto semafori in 850 metri. Sarà questo l’assetto finale di via Paoli, dove è in corso di realizzazione il nuovo insediamento commerciale targato Eurospin che si porterà dietro anche una rivisitazione della viabilità con la creazione di una strada fra via Paoli e la Scalabrini (con semaforo per la svolta a destra o sinistra in direzione di via Paoli), ma anche di altri due impianti semaforici (uno per senso di marcia) oltre alla modifica delle corsie e alla creazione di una “tasca” per ospitare la fermata dei bus che andrà a cancellare quella molto pericolosa di fronte al Giovio.

Sempre fermi?

Fatto sta che la strada che era stata denominata la “super Paoli” ormai vede una sosta ogni pochi metri. Complessivamente dalla Ca’ Morta a Camerlata ci sono un chilometro e 350 metri. Nel primo tratto, fino all’incrocio con via Repubblica Romana non ci sono semafori ma corsie dimezzate per l’accesso e l’uscita dal supermercato Aldi e per le attività confinanti. Dall’incrocio con via Repubblica Romana alla fontana di sfere e cerchi ci sono 850 metri. Subito all’intersezione tra via Paoli, via Lissi e Repubblica Romana c’è il primo stop semaforico. Si prosegue per appena 100 metri e c’è un altro semaforo all’altezza dell’edicola/tabacchi e del bar Pinocchio. Poco più di cento metri il terzo impianto, questa volta davanti al cancello del liceo Giovio.

Ma non è finita. Altri cento metri e all’incrocio con via Cuzzi e via San Francesco si trova infatti un ulteriore impianto che non verrà modificato nemmeno dall’intervento in programma (la nuova fermata del bus in direzione Como sarà infatti pochi metri più avanti sulla destra in una speciale rientranza verso il parcheggio in costruzione). La novità sta a circa cento metri di distanza dall’attuale semaforo poiché ne verrà posizionato uno nuovo all’altezza dell’incrocio con la strada che collegherà la Paoli alla Scalabrini, per ora senza nome (ma costeggerà i condomini bianchi). Lì i veicoli diretti a Camerlata potranno scegliere se proseguire diritto oppure se svoltare a destra per raggiungere il supermercato e la nuova strada verso la Varesina. Proseguendo sulla corsia di destra verso Como non si fa neanche in tempo a ripartire che c’è un altro semaforo a circa 50 metri di distanza, quello all’altezza di via Badone e dell’Esselunga. Duecentocinquanta metri dopo c’è il primo semaforo di piazza Camerlata (quello all’incrocio con via Scalabrini) e, meno di 50 metri dopo si ha l’ultimo, all’incrocio con la Canturina.

Da via Badone

E in direzione opposta? Bisogna partire da via Badone poiché l’ultimo pezzo della Paoli è a senso unico. Si trova il primo semaforo tra via Badone e la Varesina a cui segue, circa 200 metri dopo, quello all’incrocio con la Paoli (Esselunga). In quel tratto le corsie sono due per chi va verso la Ca’ Morta. Una cinquantina di metri in avanti, subito dopo la curva, è in arrivo quello legato al complesso Eurospin (che preoccupa maggiormente per le ripercussioni sul traffico) che dimezza le corsie verso Grandate e ne riserva una per la svolta a sinistra verso il supermercato. Poi fino all’incrocio con via Repubblica Romana si trovano, alle stesse distanze della carreggiata opposta, altri quattro impianti.

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