Il nuovo Sinigaglia livello per livello, salva la parte storica

Il nodo Le novità previste dal piano strada fino al quinto - Blocco sud in parte conservato per rispettare i vincoli - Ma per l’attuale tribuna coperta prevista la demolizione

Innovare conservando: il proposito del Como 1907 e degli studi di architettura con cui è stato stilato il documento di fattibiltià del nuovo Sinigaglia è chiaro. Ma non semplice.

Il nodo dei vincoli monumentali è tra i temi più chiacchierati in città perché dalla sua risoluzione dipenderà il futuro del quartiere che circonda lo stadio. E il Como 1907 ne sembra ben consapevole dal momento che, all’interno del documento presentato in Comune all’inizio del mese scorso e tuttora in fase di studio all’interno della Conferenza dei servizi, cita più volte i vincoli della Soprintendenza e anticipa la presentazione del proprio sogno del Sinigaglia con una panoramica storica delle modifiche apportate allo stadio.

Si prevede la demolizione completa delle tribune dello stadio, delle aree annesse e dell’edificio del Coni, ad eccezione del corpo di fabbrica storico posto a sud che sarà soltanto oggetto di restauro, nel rispetto dei vincoli della Soprintendenza e rifunzionalizzazione per accogliere nuove aree hospitality e spazi dedicati ai media. Si prevede inoltre il mantenimento della piscina situata a sud-ovest», si possono riassumere con queste righe, contenute nel documento, i due poli entro cui si giocheranno le eventuali modifiche al progetto presentato dal Como 1907.

Da un lato, dunque, i vincoli. I progettisti parlano di «capisaldi paesaggistici», ovvero la base da cui partire per pensare tutto il resto. Il progetto si propone di «valorizzare gli aspetti paesaggistici di contesto, in rapporto agli altri elementi urbani sottoposti a tutela», tra cui ci sono Novocomum, Monumento ai Caduti, tempio Voltiano e giardini a lago, «così come l’asse viario di viale Puecher con i suoi edifici di singolare carattere quali la Canottieri, il Circolo Nautico e l’Hangar degli idrovolanti». Questo il punto di partenza.

Poi le modifiche, con particolare riguardo per il blocco sud, dove sorge la storica facciata dell’impianto e dove ci si propone di procedere con «interventi mirati che tengano conto della storia e delle modifiche che l’edificio ha subito nel tempo». Qui, palestra e uffici, già toccati in passato, saranno oggetto di ristrutturazioni «volte a migliorarne la funzionalità e a integrarli in modo più coerente nel progetto complessivo». Piscina e androne delle scale, «elementi di valore storico», subiranno invece un intervento di restauro conservativo e manterranno quindi la configurazione originale. Infine, le tribune del blocco sud, « che ormai hanno perso la loro conformazione storica», saranno demolite per essere poi re inserite «in modo più armonico nel contesto».

Dall’altro lato, le novità. Che si riassumono nelle rappresentazioni dei vari livelli di cui sarà composto il futuro Sinigaglia, secondo il progetto del Como 1907. A livello della strada, si troveranno club lounge e area accoglienza sia nel blocco sud che su viale Puecher, dove ci saranno anche alcuni esercizi commerciali. A questi si aggiungeranno punti ristoro e aree per l’ingresso di tifosi senza posti assegnati, sia dietro la curva ovest che dietro la curva est. A est verrà realizzata anche la hall dell’hotel. Quest’ultimo si svilupperà fino al livello più alto, il quarto, dove si troveranno due ristoranti, uno affacciato su viale Vittorio Veneto e l’altro sul lago. Nel mezzo, ai piani uno e due, una palestra e un centro salute sul lato ovest, sia a sud che a nord aree ristoro e spazi per l’accoglienza.

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