Il turismo in città a Natale? Maxi studio usando i cellulari

Smart city Progetto pilota del Comune per conoscere i flussi turistici. Provenienza, destinazioni, luoghi scelti per pernottare: il via a dicembre

Smart city, il Comune controlla le schede dei cellulari e le carte di credito per mappare i movimenti in città.

Palazzo Cernezzi ha avviato un progetto pilota per ottenere informazioni sui flussi e la mobilità turistica. Il primo periodo di interesse è quello di Natale, l’intenzione è fare il confronto tra l’ultima kermesse natalizia e l’ultima prima della pandemia, quindi dicembre 2019. Il Comune vuole sapere, si legge agli atti, «il numero di visitatori giornalieri, il numero dei pernottamenti, la provenienza degli ospiti» oltre ad altre preziose nozioni per organizzare al meglio servizi e mezzi pubblici.

Provenienza e destinazione

Con una determina firmata mercoledì, attraverso un impegno di spesa parti a 36mila euro, si chiede di poter consultare una piattaforma di dati fornita dalla società telefonica WindTre e da Accenture, dei consulenti informatici. Sarà possibile così sapere anche la frequenza delle visite dei turisti, la provenienza e la successiva loro destinazione, il luogo esatto del pernottamento e la durata della visita. «Per cinque luoghi di particolare interesse all’interno del territorio cittadino si richiede anche l’analisi dell’affluenza per fascia oraria e della sosta media». Prima della pandemia qualcosa del genere, più in piccolo, veniva conteggiato dal Politecnico durante le feste di Natale attorno al Duomo.

Ora però l’amministrazione cerca di fare un passo avanti. Le rilevazioni tramite la società di telecomunicazioni sono comunque anonime, il risultato del lavoro è un pacchetto di dati. Il mezzo sono «le schede sim effettivamente utilizzate dalle persone fisiche».

In parallelo con un precedente affidamento il Comune ha dato mandato ad una società di professionisti romana, per altri 36mila euro, di controllare anche le spese fatte da turisti e cittadini tramite il circuito Mastercard. Il primo periodo che Palazzo Cernezzi intende indagare è sempre quello di Natale. Dicembre 2022 in confronto a dicembre 2019. Bisogna capire quanto i visitatori con la carta di credito hanno speso e dove. L’aveva annunciato l’anno scorso il sindaco Alessandro Rapinese. Ma il progetto pilota lascia le porte aperte al più generico tema della smart city. Un argomento definito come «un patrimonio informativo comunale che potrà crescere nel tempo». Le transazioni, le cifre pagate, i luoghi di massima concentrazione economica, sotutti rilievi che possono tornare utili al Comune.

Il modello è Malpensa

Durante l’ultimo mese dirigenti e assessori hanno più volte incontrato gli addetti delle società interessate a questi studi. Uno dei modelli presi in considerazione è l’aeroporto di Malpensa, dove già vengono analizzate le spese e le destinazioni dei passeggeri. Nel settore privato simili progetti offrono evidenti vantaggi commerciali. Nel pubblico gli enti interessati sfruttano queste nozioni per pianificare i servizi, le reti di trasporto, la viabilità, ma anche gli eventi e le feste. A partire, come recita questo progetto pilota, dal Natale.

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