Il Volta apre le sue porte alla città. E i comaschi affollano le aule

Professionali, appassionati e coinvolgenti, con tanta voglia di trasmettere ai visitatori la bellezza storica, artistica e culturale del loro liceo. Così si sono presentati ieri 205 studenti del Volta, tra classico e scientifico, protagonisti della giornata a porte aperte che ha offerto la possibilità di scoprire gli ambienti della scuola, ma anche la parte museale tra libri antichi, reperti, strumentazioni. Nei perfetti panni di “ciceroni”, i ragazzi delle classi terze, quarte e quinte. Un successo per la decima edizione dell’iniziativa.

«Gli studenti, mai così numerosi, si sono preparati molto - ha spiegato Roberta Marelli, referente dell’evento - per noi è sempre un’emozione vederli così coinvolti nell’esporre quello che hanno imparato. L’affluenza, poi, è stata superiore alle attese». Molto apprezzata l’esposizione di libri antichi allestita nell’aula Benzi con dimostrazione di arte calligrafica, così come la narrazione del gruppo studentesco “Dona la Voce” dedicata a presentare le collezioni del museo di Scienze. Nel cuore della Grand’Aula è stata esposta la Teca pliniana, quindi il museo di Fisica con la spiegazione delle strumentazioni conservate e con i laboratori scientifici animati da esercitazioni svolte dagli studenti, per supportare l’osservazione diretta di reperti delle collezioni naturalistiche del museo di Scienze.

Una giornata patrocinata dal Comune che, spiegano gli organizzatori, vuole anche essere l’occasione per riflettere sul modo in cui territorio e istituzioni scolastiche possano collaborare. «Siamo contentissimi - ha sottolineato la vicepreside Mariagrazia Bernasconi - ormai è diventata una tradizione del primo sabato di novembre: apriamo il nostro liceo per condividere con la cittadinanza quello che è anche loro e che noi custodiamo. E la città risponde sempre con grande entusiasmo. Un’occasione di crescita per i ragazzi». Numerosissime, come detto, le persone di ogni età che hanno approfittato della visita gratuita, ormai diventata un momento fondamentale nel calendario del liceo Volta.