In centro a Como il caro affitti si fa sentire e le case in offerta sono pochissime

I numeri Si arriva a 1.900 euro per un monolocale. Le agenzie: «Tantissime richieste per alloggi in locazione. Mettiamo l’annuncio e si firma entro una giornata»

La città murata è diventata una fortezza invalicabile per chi vuole trasferirsi a Como, affittando una casa. Il fenomeno, di cui si è già parlato su queste pagine, del caro affitti è molto più ampio di quanto possa essere descritto con i numeri, ma è proprio dai numeri che occorre partire.

Se infatti a inizio agosto l’Osservatorio semestrale regionale di Immobiliare.it Insights segnalava il prezzo medio delle locazioni in città ferni a 15,20 euro al metro quadro (una cifra più alta in Lombardia si trova solo a Milano), a spaventare è anche il numero limitato di case a disposizione per chi cerca di una locazione a lungo termine.

Leggi anche

Pochi immobili disponibili

«Quando fissiamo gli appuntamenti per mostrare le case in affitto, basta un giorno per chiudere il contratto» racconta Andrea Lemmi dell’agenzia Toscano Como Nord. E della stessa opinione è anche Beatrice Brenna, titolare dell’agenzia Mediazione Immobiliare Milano: «Le persone che cercano case sono tantissime, ma gli immobili disponibili per le locazioni a lungo termine sono pochi e i prezzi molto alti».

Non sono solo le parole di chi lavora nel settore a confermare il rischio più volte evocato di vedere una città sempre più inaccessibile ai residenti. Un giro sui principali siti dedicati all’offerta di affitti basta a farsi un’idea chiara della situazione. A partire proprio dai prezzi che, per quanto riguarda la città, molto difficilmente scendono sotto i mille euro per un monolocale, raggiungendo anche vette vicine ai duemila euro nelle vie più centrali come via Volpi, dove un appartamento con un solo locale, di 45 metri quadri è proposto a 1.980 euro, oppure in via Diaz, dove un monolocale di 52 metri quadri è presentato agli acquirenti al prezzo di 1.870 euro.

Leggi anche

Cifre altissime in convalle

E fuori dalle mura la situazione non è certo delle migliori: 1.650 euro per un monolocale nell’area di San Rocco così come per uno in viale Varese. Se invece l’abitazione da ricercare è di dimensioni superiori gli annunci su Immobiliare.it, per fare un esempio, si riducono drasticamente scendendo da 184 nel caso dei monolocali a 45 nel caso dei bilocali e a 38 nel caso dei trilocali, prendendo in considerazione la città dal centro storico fino a Camerlata. E i prezzi salgono di conseguenza: 2.500 euro al mese per un trilocale di 80 metri quadri in via Torno, o ancora 3.500 per un trilocale di 75 metri quadri a Camerlata.

Leggi anche

«Anche se quest’anno sembra che i b&b non sono andati bene come in passato, noi agenti immobiliari ci siamo resi conto, dopo la pandemia, che qualcosa nel mercato degli affitti è cambiato» continua Lemmi. L’aumento delle case vacanza in centro - dove si è arrivati a quota 7.532 letti disponibili per l’affitto breve - è alla base del caro affitti, insieme alle difficoltà riscontrate dai proprietari nella gestione di locazioni a lungo termine, con inquilini morosi che rifiutano di pagare quanto devono. Ma secondo Brenna prevale una prospettiva fin troppo miope: «Sul breve termine il vantaggio economico degli affitti brevi c’è, ma poi se uno si fa i propri conti si rende conto che tra le percentuali versate sottoforma di tasse e quelle dovute alle società di gestione delle case vacanza, il gioco non vale la candela. Detto ciò, continuiamo a registrare alte richieste di acquisti di immobili in centro città, soprattutto se di piccole dimensioni». A suggerire che sono ancora molti a pensare di poter comprare casa e metterla sul mercato dell’accoglienza turistica, facendo affari. Dall’altro lato, crescono però anche le richieste nei confronti delle famiglie che aspirano all’affitto: lettere di referenza, contratti di lavoro stabili e depositi cauzionali di tre mensilità. Un modo per far sentire più tranquilli i proprietari di fronte a eventuali comportamenti morosi, ma anche un ostacolo spesso insormontabile per chi sogna di trasferirsi in città.

© RIPRODUZIONE RISERVATA