In città lago balneabile, ma solo davanti ai lidi

La mappa Ecco dove ci si può tuffare in provincia. Punteggio massimo per 37 punti sul Lario (21 Comuni)

In una stagione estiva già iniziata ufficialmente in base al calendario, ma che zoppica un po’ a causa del meteo pazzo con pioggia quasi tutti i giorni, la buona notizia riguarda il lago: nella gran parte delle località dove è consentita la balneazione la qualità dell’acqua è eccellente. I monitoraggi vengono effettuati mensilmente da Ats che invia poi i dati al ministero della Salute per la pubblicazione ufficiale. E i report sono tutti molto positivi garantendo quindi a comaschi e turisti la possibilità di bagni sicuri in un acqua pulita.

Partendo dal capoluogo, davanti ai lidi di Villa Olmo e Villa Geno la pagella dei prelievi (entrambi del 4 giugno) ha come voto “eccellente”. In entrambi i punti (ma soltanto lì) ci si può tuffare in sicurezza e senza timori, a differenza di altre zone (su tutte il Tempio Voltiano) dove invece è vietato fare il bagno e dove nei fine settimana scattano i controlli della Polizia locale e della Protezione civile. I cartelli di divieto ci sono (e sono scritti in diverse lingue), ma molti non li rispettano mettendo a rischio da un lato la propria salute (nella fascia a ridosso del Tempio c’è infatti la foce super inquinata del Cosia) e in qualche caso anche la propria vita (a causa del fenomeno dell’idrocuzione e per la profondità del lago). Quanto alla passeggiata di Villa Geno, lì il problema non è tanto la pulizia dell’acqua, ma l’elevata possibilità (soprattutto in presenza di forte sbalzo termico tra l’acqua e l’esterno) di andare sott’acqua e non riemergere, cosa che purtroppo è già accaduta ad alcuni giovani nel corso degli ultimi anni.

Poco distante, a Cernobbio (nella zona dell’ex galoppatoio), la qualità dell’acqua è “buona” e questo a riprova di come gli effetti delle correnti e la presenza di scarichi o altri possibili inquinanti possono cambiare in modo sostanziale la situazione.

In moltissimi lidi e spiagge del lago di Como l’acqua ha ottenuto il punteggio migliore, pari cioè all’eccellenza. Si tratta, capoluogo compreso, di 21 Comuni e 37 località. Nell’ordine, oltre a Como, ci sono Moltrasio, Brienno, Laglio, Argegno, Colonno, Sala Comacina, Tremezzina, Griante, Menaggio, San Siro, Pianello del Lario, Dongo, Domaso, Gravedona ed Uniti, Gera Lario, Sorico, Bellagio, Lezzeno, Nesso e Faggeto.

Nei Comuni di Musso e Cremia la qualità è invece “buona”, ma comunque la balneabilità è garantita.

Spostandosi sul Ceresio quattro sono le località italiane: Porlezza (acqua sufficiente rilevata al lido il 17, mentre pochi giorni prima era fuori dai limiti, mentre è eccellente al parco San Marco), Campione d’Italia (il lido ha l’eccellenza), Claino con Osteno (campeggio lido, eccellente) e Valsolda (eccellente Santa Margherita Crotti). Il lago del Segrino ha come punto di prelievo il lido di Eupilio, promosso a pieni voti. Massima votazione anche per il lago di Montorfano (al lido) e per i Comuni sul lago di Pusiano (Eupilio, Merone e Pusiano).

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