In lutto i medici comaschi: se n’è andato il presidente Conti

L’addio Fu numero uno dell’Ordine per quattro mandati. Il successore Spata: «Era un vero medico di famiglia»

Addio a Piergiuseppe Conti. Ex presidente dell’Ordine dei medici per un totale di quattro mandati, rappresentante della federazione a livello nazionale e segretario regionale del sindacato autonomo medici italiani, Conti si è spento a quasi novant’anni. Al cordoglio non si unisce soltanto il mondo della sanità locale, ma anche il comitato centrale della federazione nazionale degli ordini, l’albo degli odontoiatri e il consiglio nazionale. Messaggi di vicinanza inviati ai figli, Paola ed Enrico e di affetto in ricordo della moglie Giuliana, anche lei apprezzato medico scomparsa purtroppo prematuramente.

«Peppo, così veniva chiamato da tutti noi il dottor Piergiuseppe Conti, se ne è andato, lasciando un grande vuoto nel mondo medico e non solo – racconta l’attuale presidente dell’Ordine dei medici di Como Gianluigi Spata - è stato soprattutto un grande medico di famiglia, come a lui piaceva giustamente essere chiamato, sempre gentile e disponibile con i pazienti e con i suoi colleghi. Punto di riferimento importante per i suoi assistiti, lo è stato anche per tutti noi nel suo ruolo di presidente di tutti i medici. Ricordo molto bene i duri scontri a livello nazionale e regionale a difesa del cittadino e a tutela della nostra professione. Quando decise di lasciare la presidenza e passarmi il testimone, mi disse: “Ricordati è un impegno bellissimo, istruttivo che ti farà crescere, ma nello stesso tempo è devastante per la tua vita privata e per la tua famiglia”. E così è stato e ho fatto tesoro dei suoi consigli e di tutto quello che ho imparato durante la sua presidenza prima come consigliere e poi come segretario».

Sul sito istituzionale della Federazione nazionale degli ordini medici è uscito un annuncio, un saluto dedicato al medico comasco che così recita. «Conti credeva che il medico dovesse essere sempre disponibile per chiunque avesse bisogno, offrendo sostegno oltre la malattia, come amico e confidente».

Il funerale avrà luogo stamattina alle 10.30, preceduto dalla recita del santo rosario alle 10, nella chiesa parrocchiale di Figliaro.

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