In riva al lago il pianto dell’oca
per l’amico cigno morto

Quasi una danza funebre, quella interpretata dal pennuto Reginaldo

Quasi una danza funebre, quella interpretata ieri sul lungolago dall’oca Reginaldo - uno degli inquilini storici delle nostre rive - vicino al corpo senza vita di un cigno con il quale si accompagnava sempre.

La storia l’ha raccontata l’artista comasco Stefano Venturini sulla pagina facebook “6 di Como se...”, testimone ieri mattina del commovente cordoglio del cigno e autore dell’immagine che pubblichiamo.

«Una scena d’amore in realtà... - scrive Venturini - È morto il cigno col quale Reginaldo era in simbiosi, lo ha sempre difeso dagli altri cigni. Lui lo veglia e cerca di svegliarlo. Impedisce a chiunque di avvicinarsi e piange».

Tanti i commenti in calce a questo post, tutti commossi dalla testimonianza di attaccamento e di dolore per la perdita del compagno, comportamento che, in realtà, non è raro vedere nel mondo animale.

Da sempre Como vive con grande partecipazione gli eventi che riguardano gli uccelli che albergano su lungolago: basti ricordare con quanta trepidazione tanti seguono la cova dei cigni e vigilano sul nido fino alla schiusa delle uova e alla nascita dei pulcini.

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