In via per San Fermo si corre troppo. «Quanti pericoli»

La denuncia Nell’unico tratto rettilineo, qualche curva dopo largo Ceresio in direzione San Fermo, molti veicoli transitano ad alta velocità (il limite è di 30 orari)

Oltre alle zone dove è previsto l’arrivo degli autovelox (Napoleona, Canturina, Varesina, Paoli e viale Innocenzo), ce ne sono altre dove sorpassi ad alta velocità e totale mancanza di rispetto dei limiti la fanno da padrone. Una è via Per San Fermo, nell’unico tratto dove c’è il rettilineo, qualche curva dopo largo Ceresio in direzione San Fermo. In quel pezzo di strada, dove il limite è di 30 orari (c’è anche un cartello ad indicarlo dove inizia la proprietà comunale della strada sulla carreggiata verso Como), molti viaggiano ben oltre i 50 all’ora.

Nel rettilineo, l’unico dell’intera strada che è invece tortuosa tra curve, gallerie e ampiezza ridotta, c’è anche un passaggio pedonale, ma sono pochi automobilisti e motociclisti che si fermano per consentire ai pedoni l’attraversamento in sicurezza (lì ci sono abitazioni e condomini su entrambi i lati della strada oltre alle fermate dell’autobus).

I sorpassi a tutto gas delle moto e delle auto non si contano e i residenti in più occasioni hanno segnalato il rischio di investimenti di chi cerca di attraversare la strada nel punto dove ci sono le strisce. Auto e moto a tutta velocità non avrebbero infatti il tempo di fermare il veicolo poiché il tratto dritto è molto breve e chi arriva da San Fermo (il problema c’è, ovviamente, in discesa) non vede fino all’ultimo il rettilineo in quanto è dietro a una curva. C’è chi, per questo motivo, anche pubblicamente è arrivato a chiedere l’installazione di autovelox.

La strada è di forte passaggio garantendo anche il collegamento con la Svizzera e viene utilizzata in alternativa all’autostrada in caso di lavori o incidenti. I volumi di passaggi da via Per San Fermo sono più alti anche della Canturina. Nei giorni feriali sono stati rilevati oltre 17.500 veicoli e 694 mezzi pesanti, il sabato si sale addirittura a 19.500 veicoli e 737 mezzi pesanti mentre la domenica i numeri parlano di 12.600 transiti e 295 mezzi pesanti. Il problema della velocità è, ovviamente, al di fuori degli orari di punta quando le code portano tutti a rallentare (ma le moto sorpassano comunque): la mattina presto, a metà pomeriggio e di notte.

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