Cronaca / Como città
Venerdì 13 Dicembre 2024
Incubo posteggi a Camerlata, i pendolari si ingegnano: sosta a Muggiò o treno da... Erba
Trasporti Altri invece posteggiano negli spazi riservati ai condomini tanta è la disperazione di non trovare un parcheggio nelle vicinanze della stazione. E le multe non mancano
Occupare i posteggi dei condomini, camminare per venti minuti o cambiare addirittura città: sono diverse le strategie che i pendolari della stazione di Camerlata inventano per trovare un posteggio.
Situazione resa più complessa con i lavori a Borghi e più pendolari che viaggiano da Camerlata
Delle stazioni cittadine, quella di Camerlata è l’unica da cui passano sia i treni della Nord che quelli dello Stato. Eppure il suo parcheggio è sottodimensionato, al completo già prima delle 7 di mattina. E a complicare la situazione, da ottobre, sono subentrati i lavori per la realizzazione del sottopasso pedonale alla stazione di Como Borghi, in conseguenza dei quali sono state spostate a Camerlata le partenze di alcune corse molto frequentate dai pendolari che, a loro volta, da Borghi si sono spostati alla stazione unica. In auto, naturalmente, andando così a congestionare ulteriormente i posteggi dell’area.
L’assurdo: «Da Erba è più comodo»
Giosué Ferrario, studente pendolare, racconta: «Di solito quando prendo il Tilo delle 6.41 da Camerlata trovo posto per l’auto». Quando però si tratta di partire più tardi, ad esempio dopo le 7, la questione si fa complessa e richiede una dose di fatica in più per aggirare il problema: «Due giorni a settimana, siccome parto più tardi, prendo il treno da Erba – continua il ragazzo -. Il viaggio dura molto di più, ma a quell’ora a Camerlata non ci sarebbe più spazio». Cambiare la stazione di partenza, però, non è sempre fattibile, sia per questioni di tempo, sia perché solo a Camerlata passano entrambe le linee di Nord e Stato. Per molti quindi la priorità rimane la ricerca di un posto auto alternativo vicino a via Scalabrini. Una ricerca che parte dalle vie residenziali del quartiere, come via Lenticchia o via Roncoroni, e arriva fino a Muggiò.
In via Tentorio al termine dei lavori ci saranno altri parcheggi
«C’è chi lascia l’auto nei posti dei condomini lì intorno, oppure bisogna andare fino al parcheggio delle piscine, che rimane un po’ fuori mano» spiega invece Mario Colombo, pendolare della tratta Como-Milano. In effetti su Google Maps il tragitto dal parcheggio menzionato alla stazione è di 17 minuti, insomma «un bel pezzo a piedi». In passato i pendolari avevano a disposizione un’altra soluzione: lasciare la macchina al parcheggio della motorizzazione civile, in via Tentorio 22: soluzione oggi non più praticabile. «Per i lavori hanno chiuso il piazzale – racconta Colombo - ma prima funzionava da salvagente».
I lavori a cui il pendolare fa riferimento sono quelli legati alla realizzazione del nuovo polo farmaceutico dell’azienda comasca Steriline, che a ottobre 2021 ha acquistato l’edificio della Motorizzazione, che ha traslocato nell’ex aula bunker del Bassone. Nel frattempo, il piazzale in via Tentorio ha smesso di ospitare gli aspiranti patentati ed è diventato un cantiere inagibile anche ai pendolari. Uno spiraglio di luce in questa storia c’è, perché a lavori ultimati, la Steriline cederà gratuitamente al Comune l’ex parcheggio e costruirà in via Belvedere - 500 metri più in là - un parcheggio con 51 posti auto. Difficile prevedere quando e se queste opere pubbliche tamponeranno il problema.
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