Influenza, 16mila ammalati. Ma i vaccinati aumentano

Salute Oltre 90mila i comaschi che hanno scelto di aderire alla campagna - Il picco dell’epidemia è atteso a dicembre. A rilento la copertura per il Covid

Como

Nell’ultimo mese i comaschi rimasti a letto per colpa dei virus sono stati più di 16mila. La campagna antinfluenzale in compenso procede meglio dello scorso anno, superati i 90mila i vaccini inoculati contro le 76mila dosi del 2023.

La curva delle sindromi simil influenzali è salita già a fine ottobre, la vera influenza tradizionale invece non ha ancora colpito, il picco è atteso a fine dicembre. L’ultimo rapporto del sistema di sorveglianza RespiVirNet segnala un nuovo aumento dell’incidenza delle infezioni complice il freddo pungente, soprattutto tra i bambini sotto ai cinque anni. Oltre agli agenti virali in circolazione occorre prendere precauzioni contro il virus influenzale perché gli esperti assicurano che la stagione alle porte sarà molto intensa e con sintomi marcati e perduranti. Dunque il suggerimento è vaccinarsi.

A tal proposito i comaschi che hanno già ricevuto il vaccino sono stati esattamente 89.059, il dato più aggiornato è riferito all’inizio di questa settimana e non calcola le ultime sedute ambulatoriali. La copertura è più alta del 17% rispetto all’anno scorso, quest’anno la campagna è partita con anticipo. Oltre il 70% della popolazione vaccinata ha più di 60 anni, significa che poco più di un ultra sessantenne su tre ha ricevuto l’antinfluenzale, molto più bassa invece la percentuale nel resto della cittadinanza. Ma c’è ancora tempo per vaccinarsi, l’antinfluenzale è da inizio mese gratis per tutti, basta prendere l’appuntamento su “prenota salute”. L’Asst Lariana domenica tra le 9.30 e le 12.30 sarà presente alla Canottieri, in occasione della partita Como Fiorentina, per vaccinare tutti gli interessati e «dare un calcio ai virus».

È importante che la vaccinazione diventi maggioritaria per frenare la diffusione dell’influenza. Negli ultimi anni nel Comasco abbiamo raggiunto solo intorno a Natale quota 100mila vaccini somministrati, questa volta abbiamo un vantaggio pari a circa 14mila vaccinazioni.

Poche per non dire pochissime invece le vaccinazioni anti Covid, che pure anche se poco diagnosticato è sempre in circolazione. I comaschi che si sono vaccinati contro questo virus da inizio stagione sono 15.876, anche nel 2023 i numeri erano bassi, 14.186 dosi inoculate.

A fronte dei primi freddi e dei virus simil influenzali in questi giorni gli accessi in ospedale sono stati numerosi. Il Pronto soccorso del Sant’Anna era sovraffollato in particolare nella notte tra martedì e mercoledì, con più di ottanta presenze in contemporanea. L’Asst Lariana, compatibilmente con la disponibilità di personale, ha attivato un ambulatorio dedicato ai soli codici minori, bianchi e verdi per separare i pazienti non urgenti dalle situazioni più gravi.

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