Iniziative culturali, ecco i fondi. Ma la Fiera del libro resta all’asciutto

Sono numerose le realtà comasche che sorridono di fronte al finanziamento di Regione Lombardia in arrivo, volto a sostenere progetti e iniziative finalizzati alla promozione educativa e culturale, di spettacolo e cinema. Altri, invece, sono rimasti all’asciutto senza sapere perché. O meglio, senza i dettagli di quello che mancava considerando che la motivazione risiede nella «Documentazione richiesta non completa e irregolare». Tra questi c’è la 72esima Fiera del Libro che, come ogni anno, aveva partecipato al bando che per il 2024 aveva messo a disposizione 5,6 milioni di euro per il sostegno di soggetti che operano nel campo delle attività e dei beni culturali. «Siamo basiti per il fatto che non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione, se mancava un documento o c’era qualcosa da integrare eravamo pronti a farlo - commenta Alessio Rimoldi, di Dominioni Editore -. Non abbiamo ricevuto nulla, è stata una doccia fredda. Detto ciò, noi abbiamo spalle larghe e andremo avanti, ma ci piacerebbe ricevere delle spiegazioni. Penso sia stata un’inezia, anche perché sono diversi anni che partecipiamo e non ci sono mai stati problemi, l’anno scorso avevamo ricevuto un finanziamento di 2500 euro, non una cifra grandissima ma che fa comunque comodo. C’è un po’ di amarezza, siamo ancora in attesa dell’esito del bando del Comune e in base a quello sapremo anche le sorti della Fiera del libro». E conclude: «Abbiamo diverse fonti di entrata per sostenere un progetto così grande, ovvio che puntavamo tanto a un contributo regionale per attuare migliorie a beneficio di tutta la comunità per aumentare la godibilità degli ospiti della fiera, che comunque si farà». Tra le realtà che hanno ricevuto esito positivo ci sono la Fondazione Volta che ha preso 25mila euro, 20mila per l’associazione culturale Parolario e 15mila per Miniartextil, 16.800 euro andranno alla Fondazione Como Arte e 13mila euro all’associazione per il Museo della Seta.