Cronaca / Como città
Mercoledì 06 Dicembre 2023
Inseguito di notte da via Dante ad Albate: era senza patente, lo fermano con il taser
Il fatto Diciannovenne di Como non si ferma all’alt dei carabinieri e fugge per cinque chilometri. Scende dall’auto in via Sant’Antonino, bloccato con la pistola elettrica. Non poteva guidare l’auto
Ancora una notte agitata per le vie del centro città (dopo quella dello scorso fine settimana) e ancora un lungo inseguimento. Il tutto si è concluso con la denuncia a piede libero di un ragazzo di 19 anni residente in centro che non aveva mai conseguito la patente per la guida dell’auto ma era al volante di una Bmw X3 (di proprietà del padre).
I carabinieri della Compagnia di Como, per ricondurlo alla calma, hanno pure utilizzato il taser, ovvero la pistola elettrica che permette di immobilizzare le persone che si mostrano aggressive. Il fatto è avvenuto all’1.45 della notte tra lunedì e martedì.
La ricostruzione
Una pattuglia del Nucleo Radiomobile, dopo aver visto una Bmw X3 passare da via Dante senza fermarsi allo stop, ha fatto segno alla persona alla guida di accostare per essere controllata. Quest’ultimo, al posto di ascoltare i militari, ha accelerato dandosi alla fuga. È iniziato così un inseguimento nel cuore della notte, con le sirene e i lampeggianti azionati, ma inascoltati. L’auto di grossa cilindrata è arrivata fino ad Albate, percorrendo circa cinque chilometri. Una volta imboccata via Sant’Antonino, la strada che porta alla chiesa, si è improvvisamente fermata; dall’auto è sceso il diciannovenne di Como che si è avvicinato ai carabinieri in modo ritenuto minaccioso, seguito poi da altri tre giovani che erano tutti a bordo della vettura scappata all’alt, uno dei quali già noto alle forze di polizia.
I militari, per calmare il giovane, hanno prima mostrato e poi utilizzato la pistola elettrica, il tutto mentre una volante della polizia e una “gazzella” dei carabinieri di Como arrivavano ad Albate, in via Sant’Antonino, in supporto.
Il ragazzo al volante è stato poi identificato: non aveva mai conseguito la patente dell’auto – aveva solo quella della moto – e per questo non poteva essere alla guida della Bmw del padre. È stato sanzionato per la guida senza patente, ed è stato denunciato a piede libero alla procura di Como sia per la resistenza a pubblico ufficiale (in seguito alla fuga nel corso della notte) sia per il porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Nella perquisizione è stato infatti trovato in possesso di un taglierino che è stato posto sotto sequestro.
Portato in ospedale
Ad Albate è arrivata anche una ambulanza del 118. Il diciannovenne è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna – in codice verde – per verificarne le condizioni che non hanno destato preoccupazione.
I carabinieri hanno identificato anche gli altri tre occupanti dell’auto che sono risultati essere tutti giovanissimi: due diciannovenni residenti sempre a Como e un ventiduenne di Turate. Nei loro confronti non sono stati presi provvedimenti.
Come detto un precedente simile era avvenuto nella notte tra sabato e domenica. In quel caso - da Tavernerio a via Dante a Como - a scappare era stata una Citroen con a bordo sei giovani che erano poi scesi e si erano dati alla fuga. Uno di loro, un diciottenne residente a Cantù, era stato fermato. L’auto in questo caso era poi risultata rubata.
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