Intervento alla cataratta: lista d’attesa di 400 giorni

Sanità Il Sant’Anna sta chiamando chi ha prenotato a marzo e aprile 2023. Stesso problema in tutte le strutture di Ats Insubria

Per un intervento alla cataratta l’Asst Lariana sta chiamando i pazienti in lista da marzo 2023. Il tema delle liste d’attesa è ben noto ai tanti cittadini comaschi impegnati nella ricerca di un appuntamento libero per fare visite ed esami. Tolte le urgenze e i bisogni di cura più complessi, anche per le piccole operazioni chirurgiche bisogna aspettare mesi, se non anni. Alcune specialità nel pubblico sono più in crisi di altre, soprattutto per la mancanza di medici.

Per esempio per il più classico degli interventi nell’ambito dell’oculistica l’ufficio prericoveri dell’Asst Lariana sta contattando le persone in coda da marzo e aprile del 2023. Sono quattordici mesi, più di 400 giorni. Certo ci sono altre operazioni oculistiche che l’ex azienda ospedaliera dice di essere in grado gestire entro tre mesi, mentre per le urgenze viene data una risposta entro 30 giorni.

Le tariffe

Invece per la normale cataratta bisogna avere pazienza, tanto che alcuni malati hanno deciso di rivolgersi ai privati, pagando per un singolo occhio quasi 2.500 euro. Si tratta del prezzo chiesto per un intervento base, mentre per richieste più specifiche si possono pagare anche 3-4mila euro.

La nuova direzione dell’Asst Lariana comunque sull’oculistica sta cercando di trovare delle soluzioni. Il problema è principalmente legato alla mancanza di specialisti, per cui è stato bandito un concorso che ha raccolto già tredici domande. Servisse poi per smaltire i tempi per l’intervento alla cataratta verranno proposte prestazioni aggiuntive tramite la libera professione.

La coda non c’è solo in città, per il privato convenzionato interventi simili sono poco remunerativi. Ieri al centro unico di prenotazione della Regione, tramite portale, non risultavano posti liberi per un intervento di cataratta in tutto il territorio dell’Ats Insubria, come non c’erano posti per una visita oculistica di controllo o per una prima visita oculistica in campo pediatrico. Dal sito però non risultano visibili e consultabili tutte le agende, spesso i singoli ospedali hanno invece qualche buco. Ma, sempre stando al servizio online offerto dalla Regione, a ieri non c’erano appuntamenti nel Comasco anche per fare una mammografia. Insomma, le liste d’attesa nella sanità locale restano un problema sentito dalla cittadinanza.

Il piano della Regione

Non a caso la Regione ha varato alla fine del mese scorso un vasto piano per ridurre i tempi d’attesa chiedendo agli ospedali di aumentare sensibilmente l’attività tenendo aperto anche in orario serale e al sabato mattina. Cosa che dalla scorsa settimana anche l’Asst Lariana ha iniziato a fare, almeno per le Tac e le risonanze (dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20), per le visite ginecologiche (un giorno a settimana fino alle 20 e il sabato dalle 8 alle 14) e per l’endoscopia (un giorno a settimana fino alle 20 e il sabato dalle 9 alle 13).

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