Iter completato, c’è il permesso per realizzare un nuovo pronto soccorso al Valduce. Enoc: «Ora l’appalto»

Via Dante Tra meno di due anni (infermieri permettendo) un nuovo Pronto soccorso all’ospedale Valduce

Arrivato l’atteso permesso della Soprintendenza, chiesto il permesso di costruire al Comune, l’ospedale Valduce può aprire dal 2024 i cantieri per realizzare una nuova palazzina capace di ospitare un nuovo reparto di emergenza urgenza.

«Ora dobbiamo partire con la gara d’appalto per assegnare i lavori – conferma Mariella Enoc, procuratrice speciale del Valduce –. Ottenuti pareri e permessi spero di avviare all’inizio del 2024 con i cantieri, per concludere tutto prima dei due anni complessivi preventivati. È troppo importante, serve davvero alla gente». L’orizzonte temporale guarda alla seconda metà del 2025. Certo per fare funzionare un nuovo Pronto soccorso, con al primo piano un poliambulatorio per la diagnostica, servirà anche tanto personale.

«Stiamo facendo arrivare degli infermieri dal Perù, i primi hanno già preso servizio – prosegue Mariella Enoc –. Sono professionisti che hanno superato un corso di laurea di cinque anni, come da noi, e hanno titoli e preparazione per lavorare, sono molto bravi. Confidiamo presto di poter accogliere altri infermieri sempre provenienti dal Sud America. Del resto questa è la strada di cui di recente discute la Lombardia e il Ministero della Sanità: rivolgersi all’estero per coprire parte delle nostra gravi lacune. Noi abbiamo trovato un canale serio, usiamo un’agenzia ufficiale normalissima che ci supporta anche per le incombenze burocratiche». In Pronto soccorso lavorano già due medici nuovi sudamericani.

Il nuovo reparto d’emergenza, in centro città, punta a diventare un riferimento per i cittadini di Como, dagli anziani ai bambini. L’attuale Pronto soccorso è troppo stretto, non bastano i metri per i pazienti e per le ambulanze. Gli spazi dovranno essere dismessi e utilizzati per altri scopi sempre interni all’ospedale.

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