
Cronaca / Como città
Sabato 01 Ottobre 2022
La chiamano per un intervento al Sant’Anna: «Ma l’avevo chiesto 11 anni fa»
Salute La paziente era stata inserita in lista d’attesa nel lontano 2011. In questi giorni la telefonata: «Signora, vuole ancora essere operata?»
Risulta ancora in lista d’attesa, dopo 11 anni arriva la chiamata dall’ospedale per fissare l’operazione. Premessa, non si tratta di un intervento grave e neppure urgente, bensì di un’operazione minore, di routine, procrastinabile. Però suona paradossale ricevere una telefonata dall’ospedale avendo chiesto di poter entrare in sala operatoria nel lontano 2011. È successo proprio così ad una signora residente in città. Gli operatori dell’Asst Lariana e in particolare dell’ospedale Sant’Anna nei giorni scorsi hanno domandato alla paziente dopo 11 anni se fosse ancora interessata all’intervento, risultando ancora in lista d’attesa.
Il problema di salute in questione, come immaginabile, è già stato superato da parecchio tempo e dunque la paziente è stata depennata. È vero che i chirurghi dell’Asst Lariana stanno lottando da ormai più di due anni per ridurre le liste d’attesa, la pandemia ha congelato a lungo il lavoro nelle sale operatorie. Infatti a più riprese gli ospedalieri hanno cercato di snellire gli elenchi convocando i pazienti. Come ovvio a partire dalle malattie più importanti, su tutte le patologie oncologiche che oggi rispettano i tempi. Certo però ricevere una telefonata dopo 11 anni per una piccola operazione ha davvero poco senso. Anche perché in teoria la “pulizia” delle liste d’attesa ha un arco temporale al massimo lungo cinque anni, così almeno spiega l’Asst Lariana. L’ex azienda ospedaliera si dice impossibilitata a fornire maggiori dettagli sul caso senza le generalità della paziente in questione. Comunque di recente, superate le ferie estive, i vari reparti di chirurgia hanno cercato con ogni forza di tornare a correre pieno ritmo. Specialisti e primari non sono purtroppo stati aiutati dalla cronica penuria di personale. Mancano soprattutto infermieri tanto da contingentare i turni e bloccare un potenziale lavoro aggiuntivo. E in più, negli ultimi giorni, c’è un ritorno dei contagi Covid. Basta una positività tra medici e operatori per fermare ancora l’impegno dei sanitari. Una quota di posti letto poi è sempre bloccata dai pazienti contagiati e l’andamento suggerisce un’ulteriore crescita. Tutto ciò comunque difficilmente può spiegare una telefonata per un’operazione che aspetta da ben undici anni.
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Renzo Bianchi
2 anni, 6 mesi
Si va be ma per una notizia così la si butta in cagnara, io la trovo invece divertente e comunque la sciura poteva avvisare prima di avere risolto
Donato Bargna
2 anni, 6 mesi
2011 fatemi pensare....... detto questo è detto tutto di come funziona la sanità bombarda poi in regione stanno a litigare ( questo a me l'altro a te ) ..C... riaprite i manicomi :-)
aldo nespoli
2 anni, 6 mesi
ho una placca nel braccio sinistro è 42 anni che aspetto di toglierla .forse è un record.
Giovanni Dreci
2 anni, 6 mesi
Si, ma dopo aver risolto sarebbe stato cortesia (anche verso altri malati) disdire liberando il posto. O no?
Mario Mantovani
2 anni, 6 mesi
La maggior parte delle persone se ne frega
Al 54.
2 anni, 6 mesi
C’è sempre una scusante per giustificare una sanità poco efficiente. Intanto chi ci rimette è sempre il cittadino.
LUIGI DE ANGELIS
2 anni, 6 mesi
Ma ancora a fare *terrorismo* sul COVID ???!!! informo che le cure per il "vairus" ci sono da prima del 2019 ,ergo usatele e fatele prescrivere dai medici di base ( richiamate medici e infermieri che hanno curato i malati e,guariti .......anziché ostracizzarli e vessarli ) RICORDO che sono state fatte inoculazioni di sieri magici quasi ad personam : A CHE COSA SONO SERVITE ??? NON mi rispondete per dire che senza e senza mascherine saremmo tutti morti p.f.
UNO QUALUNQUE
2 anni, 6 mesi
Che girone Dantesco: Il S.Anna allo sfascio, i dirigenti preposti che presumo non dicano nulla perché - come sappiamo - la parola d’ordine neoliberista di questa destra è “tutto va bene”, Fontana e la Moratti che litigano per spartizioni di potere futuro, Speranza che scrive libri, il cambio di governo, il covid che col freddo ha ripreso a correre contemporaneamente al programma di dismissione mascherine nei pochi posti dove servivano, la prossima premier che, dopo aver strizzato l’occhio ai novax per anni, preannuncia massime libertà anche con recrudescenze di pandemie, e per finire una bella inchiesta in prima pagina del corriere che mostra come ormai nei PS lavorino sempre più medici esterni non qualificati pagati a gettone, con ovvi risultati. C’è altro? Possiamo sperare che quanto sopra venga considerato dal nuovo corso anche se non è mai stato “urlato” in campagna elettorale? Qui finisce male, e quando va male i pazzi cominciano a sparare: lo insegna la storia.
alberto bianchi
2 anni, 6 mesi
Guarda che la Meloni non è una no vax, tant'è che lei si è vaccinata. Era solo contro l'obbligo della vaccinazione, perché doveva essere una scelta e non un obbligo. Inoltre, è il PDR che nomina il Primo Ministro e non tu. Lui non l'ha ancora fatto, ma tu si.
Silvano Marsadri
2 anni, 6 mesi
Mi sembra una battuta in un film di Toto'.
Lorenz 67
2 anni, 6 mesi
Ricordiamolo quando andremo a votare…..
Mario Mantovani
2 anni, 6 mesi
Può succedere che una persona si mette il lista d'attesa presso un ospedale. A causa dei tempi lunghi cerca un'altra struttura, fa l'operazione e si dimentica di annullare la prenotazione nella struttura precedente
Lord Byron
2 anni, 6 mesi
Le nostre amministrazioni regionali sono riuscite a sfasciare la "gloriosa" e invidiabile sanità lombarda. I cittadini nulla dicono, nulla fanno se non sempre avvalorare le stesse persone artefici dello sfascio.
alberto bianchi
2 anni, 6 mesi
La Sanità lombarda sarà anche sfasciata, come dici tu. Ma, allora, com'è che dal Lazio, dalla Campania e dalla Sicilia vengono al nord per farsi curare? Tu ce l'hai con quella lombarda, ma non dici nulla delle altre.
davide s.
2 anni, 6 mesi
Che vergogna. Ma cosa paghiamo a fare la sanità? Gli italiani dovrebbero essere uniti e smettere di pagare bollette tasse ecc... Poi vediamo cosa succede...
gio vanni
2 anni, 6 mesi
succede che chiudono le scuole, gli ospedali, dipendenti statali a casa e niente pensioni.....ti puó bastare? perché c'é il resto.....
Primo Arcovazzi
2 anni, 6 mesi
Succede che, solo chi è ricco come lo è lei probabilmente, potrà curarsi. Penso che, tutto sommato, noi abbiamo ancora una discreta assistenza sanitaria per tutti e per le cose veramente serie si è seguiti adeguatamente. È pur vero che negli ultimi anni si è assistito ad un progressivo degrado della sanità pubblica a favore del privato, ma forse in questo abbiamo le nostre colpe...