La città di Volta che non conosce Volta. Quanti errori in consiglio comunale

Palazzo Cernezzi Mozione sulla correzione della misura Volt scatena il dibattito tra storia e fisica

Nella città di Alessandro Volta il consiglio comunale colleziona errori sull’unità di misura Volt. La consigliera Patrizia Tagliabue, in una delle pochissime iniziative proposte dai banchi del gruppo Rapinese Sindaco, ha chiesto alla giunta di impegnarsi affinché «venga ripristinato correttamente il nome Volta invece di Volt per indicare l’unità di misura della corrente elettrica». Sul tema il famoso fisico Giulio Casati si è detto pronto a portare la richiesta all’attenzione del mondo accademico.

Questa iniziativa è stata subito bollata dal consigliere del gruppo di minoranza del Pd Stefano Legnani come «mirabolante», almeno perché è in assoluto la seconda mozione dall’inizio del mandato dettata dai rapinesiani. Secondo Legnani la mozione presenta «degli strafalcioni scientifici. «La mozione non cita la pila inventata da Volta – spiega Legnani – ed afferma erroneamente che lo scienziato comasco ha scoperto la corrente elettrica, nota invece da più di 2000 anni. Inoltre la misura della corrente elettrica non è il Volt, ma l’Ampere». Ma a fare le pulci a Legnani su Volt e Volta arriva anche l’ex assessore, nonché docente di fisica, Bruno Magatti: «Quando si sfiorano questi argomenti sarebbe opportuno evitare almeno strafalcioni, ne va della dignità del consiglio . In aula senza correzioni si è detto che la corrente elettrica è nota da duemila anni prima che Volta mettesse a punto il suo generatore, la pila. Certamente, racconta Aristotele, Talete di Mileto aveva osservato l’attrazione di corpi leggeri da parte di una resina fossile strofinata con un panno o pelo di animale. Un fenomeno del tutto trascurato in ambito scientifico fino al 1600 e che viene ricordato nelle prime righe del più elementare testo di fisica. Solo nella seconda metà del diciottesimo secolo si andò consolidando una prima comprensione dei fenomeni elettrici».

© RIPRODUZIONE RISERVATA