La favola degli ex bimbi invitati a Maranello: c’è anche un po’ di Como

Una figura ed una firma comasche in un filmato che sta facendo il giro del mondo e racconta una storia vera, ma simile ad una favola: Federico Faverio, 38 anni, nato e residente nella nostra città, fa parte della Direzione comunicazione della Ferrari di Maranello ed ha contribuito a realizzare un sogno.

La storia: nel 1985, tre bambini scrissero ad Enzo Ferrari, il Drake che inventò le Rosse e le portò sul podio dell’universo. David, altoatesino, Alessandro, romano e Michele, toscano, chiedevano di visitare la fabbrica del Cavallino: erano scolaretti, con una grande passione per le Ferrari, costruivano modellini insieme a papà e nonni, ma fino a 16 anni, non avrebbero potuto visitare lo stabilimento, secondo le regole di sicurezza.

E chissà a quanti, allora, Enzo Ferrari dovette rispondere di no, non è possibile visitare la fabbrica, come chiedevano tante delle duemila lettere spedite ogni anno a Maranello.

Passarono gli anni e un giorno alla direzione Comunicazione venne in mente di ripescare quelle lettere, tutte conservate in idonei faldoni e ne vennero scelte tre, ma chissà dov’erano finiti quei bambini che scrissero su fogli di quaderni a quadretti, magari con i disegnini e i colori. Sembrava un’impresa impossibile e invece, per i misteriosi fili intrecciati dalla vita, i tre furono rintracciati, invitati a Maranello, una cinepresa all’opera, montaggio delle scene, interviste sulle rispettive vicende, incontro con Piero Ferrari, figlio di Enzo e vicepresidente.

Un’emozione prorompente da ogni frammento del video, visto e rivisto in tutto il mondo, riprodotto da tivù e siti, promettente già dal titolo: non smettere di sognare, presentato come “una storia bellissima” dagli annunciatori di Tg e trasmissioni di intrattenimento. Del resto, si tratta di un desiderio di fanciulli diventato realtà dopo quasi quattro decenni che hanno cambiato tutto e potrebbe essere anche un esempio per tutti coloro che ripongono i sogni nel cassetto, ma continuano a crederci.

Ex alunno del collegio Gallio, laureato in comunicazione all’ Università della Svizzera italiana, master a Quattroruote Academy, Federico Faverio appare nel video tra gli accompagnatori nella visita a Maranello dei tre ragazzini di ieri, un ieri così lontano e che si salda con l’oggi. Dalle espressioni di felicità sembrano ancora bambini, i tre: di loro, non si conosce la professione o la situazione, si conosce solo lo stupore e hanno fatto anche un giro sul Bolide rosso, un giro vero e quante volte l’avranno immaginato, manovrando il volante quotidiano, quello metaforico della vita.

Il video da quattro minuti e mezzo non rivela i particolari dell’ideazione, della ricerca, dell’accoglienza, lascia alla fantasia dello spettatore la ricostruzione di una storia da film. Appunto.