La foto dell’amaca fa impazzire i social. Tra ironia e critiche

C’è chi sceglie l’arma dell’ironia, che è sempre un bel leggere: «Sarà stato stanco di fare la fila all’imbarcadero» (cit. Umberto Caspani). C’è chi commenta sconsolato (come Umberto Cattaneo) con un classicissimo: «Siamo alla frutta». Ma c’è anche chi reagisce con rabbia (è il caso di Stefano Bernasconi): «Dov’è la polizia locale così solerte a punire i cittadini quando gli scade il parchimetro? Non è questa la Como che voglio». La foto dell’amaca spuntata ai lati del Broletto, proprio all’angolo con piazza Duomo, ha scatenato una ridda di commenti sui social e sul nostro sito laprovinciadicomo.it.

Paolo Omobono: «Non è l’amaca che mi scandalizza. In fondo è più piacevole da vedere di ammassi di gente urlante che cercano di farsi un selfie. La cosa che mi preoccupa è che, per sete di danaro, non ci si vuole rendere conto che Como non può sostenere questa abbondanza di turisti». Luigi Ciullo torna all’ironia: «Sarà stata l’atmosfera mesta dello spazio confinato tra le nuove fioriere, ex-fontane, a conciliare l’improvvisa sonnolenza». Lo stesso fa Fabrizio Vernizzi sulla nostra pagina facebook: «Poi dicono che a Como non ci sono alberi». Se per Nadia Camporini è «Coraggioso», per Lara Molteni è «vergognoso». Premio a Roberto Vaccani: «Il Broletto dovremo chiamarlo Bro-amaca»?