Turismo, in una lettera le accuse degli albergatori. La Navigazione replica: «Voi come accogliete?»

La Navigazione risponde a Confcommercio e agli albergatori comaschi: «Impegnati nel massimo sforzo». I passeggeri nel 2023 sono aumentati del 26,5%.

Battelli cancellati, turisti trattati con poca gentilezza e altre lamentele erano state evidenziate dalle associazioni di categoria in una lettera inviata alla Navigazione, firmata da Luca Leoni e Graziano Monetti.

Il direttore di esercizio del lago di Como Nicola Oteri e il direttore dei tre laghi lombardi Alessandro Acquafredda giustificano il loro lavoro. «Una premessa è d’obbligo: le critiche mosse dai passeggeri o dalle comunità locali sono sempre ben accette, spronano l’azienda a fornire un servizio pubblico migliore – così si legge nella lunga lettera - Amareggia però riceverle proprio da chi ha perfettamente contezza delle misure introdotte per tempo dalla Navigazione Como e degli sforzi compiuti per adempiere a tutto ciò che nei tavoli territoriali le Istituzioni e le realtà associative hanno avanzato. Siamo un’azienda pubblica, non business e siamo chiamati a gestire un flusso turistico che nel 2022 si è attestato sui 5 milioni di passeggeri ed è ampiamente incrementato nel 2023».

La replica di Navigazione

Oteri da queste colonne ha già spiegato che i turisti sono diventati troppi, troppi per la rete di trasporto pubblico locale. Sono in difficoltà anche i taxi, servirebbe rendere più efficienti bus e treni. «Nonostante ciò Navigazione è impegnata a potenziare i servizi anche nel periodo di bassa stagione, con iniziative dedicate alle famiglie e al territorio. In questo esercizio non scontato, anche a noi sono più volte arrivate segnalazioni e lagnanze da parte dei turisti che a fronte del potenziamento del trasporto pubblico lacustre hanno poi riscontrato una scarsa disponibilità e accoglienza da parte delle strutture ricettive, concentrate forse nel dar maggior sforzo solo nei periodi di alta stagione».

Quest’ultima suona come una frecciata, quanto ai recenti disservizi ecco gli argomenti della Navigazione.

«Per affrontare la stagione 2023 la direzione ha introdotto tutti gli sforzi possibili per avere le navi operative e nelle migliori condizioni possibili. La flotta è stata costantemente impegnata per far fronte alle numerose emergenze, oltre il normale servizio. L’orario del 2023 è stato cambiato, ottimizzato ed esteso fino al 5 novembre. Ciò ha permesso di portare più persone a parità di mezzi, destagionalizzando i battelli. Attualmente il servizio traghetto copre la fascia oraria dalle 5.30 a mezzanotte e mezza, il servizio battello dalle 7 alle 21 e il rapido dalle 6 alle 21». Sono capitate delle avarie nel fine settimana, la sospensione delle corse per la Navigazione è comunque l’ultima opzione. «Per quanto riguarda la situazione a terra si fa presente che il numero eccezionale di 5 milioni di passeggeri trasportati nel 2022, al mese di giugno è proporzionalmente già superato di circa il 26,5%. Siamo un’azienda di trasporto pubblico locale, le strutture in concessione sono dimensionate per un numero molto inferiore di passeggeri e anche la vendita online sulla quale si è investito molto negli ultimi 12 mesi ha certificato, alla metà del mese di giungo quasi un milione di vendite. Tuttavia, la calca, le file, la confusione non si forma solo per fare i biglietti, ma anche per salire a bordo. Si fa anche presente che ogni giorno si monitora lo stato delle biglietterie per evitare e limitare al massimo le situazioni di over-booking».

Le previsioni

Come molte aziende di trasporto Navigazione soffre la mancanza di personale, non riesce ad assumere nuovi addetti. «Gli annunci fatti dalla Navigazione Lago di Como - si legge ancora - non sono false promesse, ma la descrizione di investimenti per la costruzione di nuove navi, il refitting di altre e l’ammodernamento della flotta. Come sempre comunicato, ci vuole del tempo poiché parliamo di mezzi sofisticati che necessitano di procedure complesse per essere a pieno regime operativo». Navigazione «con la dovuta franchezza» invita ad un confronto costruttivo «a favore del nostro bellissimo territorio». «Noi, come sempre, faremo la nostra parte».