La Svizzera accusa: treni in ritardo per colpa vostra

Trasporti Report di ferrovie: «Fra le nostre sfide la scarsa puntualità dei collegamenti con l’Italia e gli scioperi» - Nonostante i problemi i convogli in Ticino hanno raggiunto nel 2024 un tasso di puntualità del 92,6%

La Svizzera torna a bacchettare l’Italia per ritardi e soppressioni nei collegamenti ferroviari tra i due lati del confine, zavorre che pure non impediscono al Ticino di vantare un 92,6% di treni puntuali.

Se lo scorso luglio le Ferrovie Federali Svizzere avevano parlato di «misure alternative» attraverso «riserve di tempo nell’orario» per colmare il gap dei ritardi dei treni in arrivo dal Belpaese, ieri all’interno dell’annuale report sulla puntualità le Ffs hanno rimarcato come tra le sfide del 2024 hanno trovato un posto di rilievo «la scarsa puntualità dei collegamenti con l’Italia» e «gli scioperi con breve preavviso delle ferrovie estere».

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I guai al Gottardo

Nonostante ciò in Ticino la puntualità ha raggiunto la quota record del 92,6% con 2,1 punti percentuali in più rispetto al 2023. Si tratta di un risultato di tutto rispetto, ricordando anche le traversie che hanno segnato sino allo scorso 2 settembre il tunnel ferroviario del Gottardo a causa del deragliamento (il 10 agosto 2023) di un treno merci a Faido. In realtà la delicata partita sui ritardi dei treni in transito sul territorio federale è aperta su due fronti, a sud con l’Italia ed a nord - in maniera ancor più marcata - con la Germania, verso la quale le Ferrovie Federali Svizzere dentro un botta e risposta aperto ormai da tempo hanno nuovamente rimarcato i pesanti ritardi (con annesse cancellazioni) accumulati a fronte dei lavori in essere sull’infrastruttura ferroviaria.

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Tornando al nostro Paese, di sicuro gli scioperi - soprattutto su alcune tratte, che chiamano in causa anche i “Tilo” - hanno fatto storcere il naso ai nostri vicini, mentre i pesanti ritardi - stando alle voci giunte da oltreconfine - hanno minato i principi cardine che hanno portato alla realizzazione del tunnel ferroviario del Gottardo, pensato per rosicchiare preziosi minuti sui collegamenti ferroviari attraverso le Alpi. E lo scorso luglio spiegando il concetto di “riserve di tempo nell’orario” al portale Tvsvizzera.it, il portavoce delle Ferrovie Federali Svizzere aveva fatto notare come «le due gallerie di base, Ceneri (che chiama in causa direttamente il Ticino, ndr) e soprattutto Gottardo, consentono ai treni di recuperare minuti preziosi in caso di tempi di percorrenza superiori al previsto», in arrivo dall’Italia.

Clienti soddisfatti

A livello generale, le Ferrovie Federali Svizzere hanno migliorato la puntualità nel traffico viaggiatori rispetto all’anno precedente in quasi tutte le regioni. «Come nel 2023, la puntualità di coincidenza è stata pari al 98,7%. La soddisfazione della clientela per la puntualità di arrivo ha raggiunto 87,6 punti, con un aumento di 1,5 punti rispetto all’anno precedente», si legge nella nota a firma delle Ffs.

Tra le incognite figura a pieno titolo anche il meteo. E questo in virtù del fatto che «il traffico ferroviario sul territorio federale è stato influenzato da diversi eventi meteo brevi ma intensi, che si sono verificati nel Paese, ma anche in altre regioni d’Europa». Migliorata anche l’affidabilità del materiale rotabile.

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