«La torre pende sempre di più»
Ma il Comune esclude problemi

Magatti: «Sicuri che il cantiere dell’acquedotto non c’entri?» - Sopralluogo del Comune e poi la rassicurazione: «Nessuna fessura»

Como

La torre Gattoni pende, ma il Comune esclude danni strutturali provocati dal vicino cantiere.

A ben guardare la torre che chiude le mura tra viale Varese e viale Carlo Cattaneo non è perfettamente dritta, niente a che vedere con la torre di Pisa, ma l’inclinazione si nota ad occhio nudo. Da mesi sotto alla torre c’è un grande cantiere che fa tremare la strada e il lastricato, queste opere hanno fatto sorgere più di un dubbio sulla tenuta della torre e degli edifici vicini.

«L’inclinazione della torre Gattoni di Como è fatto risaputo – segnala per esempio Bruno Magatti, ex assessore, ex consigliere e referente della minoranza Civitas - che dovrebbe essere monitorato e, se il caso, affrontato. Da mesi, alla base della torre e sul lato verso il quale pende, è stato scavato un enorme cratere, dovuto ai lavori per l’acquedotto. Siamo certi che quello scavo, di grandi dimensioni e ancora aperto dopo molti mesi, le sollecitazioni dei mezzi meccanici e le fuoriuscite d’acqua possano essere derubricati a eventi irrilevanti per la stabilità anche futura della torre?».

Una domanda lecita. Un inciso, i lavori all’acquedotto erano stati programmati fino al 15 marzo, stando all’ordinanza comunale, ma si protrarranno fino a fine mese.

Le ripercussioni alla viabilità si sono fatte sentire, pur rese meno intense dai lockdown e dalle zone rosse che hanno allentato il traffico.

«Il tema è stato analizzato prima di procedere? - si chiedere ancora Magatti - ci aspettiamo rassicurazioni oggettive e non parole da parte degli amministratori. Non ho elementi per dire se in questi mesi qualcosa sia cambiato, ma le foto, grazie alla cancellata e al Conservatorio sullo sfondo, offrono una indiscutibile istantanea della situazione».

L’amministrazione comunale fa sapere che ieri mattina sono stati effettuati dei sopralluoghi: «Dal sopralluogo effettuato non si sono rilevati pericoli imminenti sulla stabilità della torre – scrive in una nota Palazzo Cernezzi - neppure quadri fessurativi che possano far ipotizzare un repentino spostamento dell’asse. Settimana prossima comunque gli uffici faranno un incontro tecnico interno per valutare la necessità di ulteriori verifiche. Si segnala che periodicamente vengono effettuati interventi di manutenzione delle superfici lapidee. L’ultimo risale al 2019».

Dunque niente allarmi, secondo il Comune la torre non preoccupa ed è sotto controllo. La torre Gattoni riveste un particolare significato per Como perché Alessandro Volta vi condusse degli esperimenti scientifici: la torre, di proprietà della famiglia nobile Gattoni, il cui figlio era appassionato di scienze e amico di Volta, ospitava infatti un laboratorio.

Intorno al 1930, Torre Gattoni divenne sede della prima cabina elettrica che erogava la corrente per l’illuminazione della città, rimasta attiva fino al 1958..

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