La zona stadio riapre al traffico. Tappeto di detriti e rami, ma c’è il battello spazzino

Esondazione Restano fermi i mezzi della Provincia. Lungolago ancora chiuso: si lavora per pulire vie e piazze. Oggi riapre via Cairoli ai bus, piazza Volta torna ai pedoni

Nel primo pomeriggio di oggi - mercoledì 8 novembre - è stato riaperta la zona stadio, chiusa la scorsa settimana in seguito all’esondazione del lago.

Lago invaso dai detriti: da oggi torna in funzione il battello spazzino del Comune. Mentre proseguono i lavori di pulizia del lungolago e, tempo permettendo, la speranza della Polizia locale e della Protezione civile è ripristinare la normalità dalla prossima settimana. Il livello dell’acqua del lago continua lentamente a scendere, ma la falda sotto a piazza Cavour è ancora stracolma. Dunque non è imminente la riapertura al traffico (anche ieri lunghe code) da piazza Matteotti all’incrocio con via Cairoli. Proprio questa strada, però, verrà da oggi riaperta al transito dei bus, sempre in un’unica direzione. Quindi contestualmente si chiude il passaggio creato in piazza Volta.

Zona stadio

Resta da liberare anche viale Puecher, dove acqua e detriti rendono complicato il passaggio. In questa zona il personale di Aprica, la ditta che gestisce i rifiuti per conto del Comune, dovrebbe ultimare oggi l’ultima parte delle pulizie. Quindi nel giro di uno o due giorni anche questa strada potrebbe essere di nuovo restituita alla città. Sempre gli operatori di Aprica hanno lavorato nella zona dell’hangar, da terra, con l’uso di una ruspa e degli addetti. La situazione pare meno critica rispetto agli scorsi giorni.

Sentito il comandante della polizia Vincenzo Aiello le previsioni per il tratto centrale del lungolago sono più caute, fino alla fine della corrente settimana con ogni probabilità bisognerà attendere pazientemente l’abbassamento del lago. Il tempo dovrebbe reggere, i principali servizi meteo prevedono fino a domenica stabilità salvo possibili precipitazioni domani.

In compenso, ancora ieri molte sponde del lago a ridosso della città erano ancora invase dai detriti, una fitta distesa marrone. In particolare nel porto Marina uno e Marina due le barche sono sempre accerchiate da rami e tronchi. Se ne lamentano i proprietari delle imbarcazioni e i noleggiatori. A tal proposito da oggi il vecchio battello spazzino, finalmente passato di mano dalla Provincia al Comune dopo mille contese, entrerà in servizio e sarà usato nell’area dagli operatori di Aprica. Il mezzo a inizio mese era in revisione, ha spiegato l’azienda, dato il lungo periodo di mancato utilizzo. L’ultima possibile incognita, da valutare all’alba, riguarda il vento, le raffiche potrebbero ostacolare i lavori di pulizia.

I battelli fermi

Quanto all’altro battello spazzino, acquistato nuovo l’anno scorso dalla Provincia dopo anni di attese per essere destinato alla città, continua invece a restare fermo. I due enti devono trovare un accordo su alcuni crediti vantati da Palazzo Cernezzi. Così pure un terzo mezzo della Provincia ancorato in viale Geno non è utilizzato. L’Autorità di bacino, che ha il comodato d’uso dei battelli spazzino di Villa Saporiti, non ha avuto fino ad ora abbastanza forze per soccorrere anche la città. Dall’alto lago sono scese infatti enormi quantità di detriti. Nelle ultime ore comunque la situazione è migliorata, il materiale che scende verso la città si è quasi esaurito.

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