L’accoltellatore di via Bixio sale sul tetto del carcere

Senza un apparente motivo, e senza dare spiegazioni nemmeno dopo, si è arrampicato sul tetto del carcere del Bassone costringendo gli agenti della polizia penitenziaria a raggiungerlo per instaurare una trattativa (breve) e poi convincerlo a scendere di nuovo. Michael Patellaro, 25 anni, arrestato la scorsa settimana per il tentato omicidio della fidanzata in via Nino Bixio, continua a far parlare di sé.

All’indomani dell’interrogatorio di fronte al giudice delle indagini preliminari ha pensato – mentre si trovava nel cortile del passeggio – di scalare le mura del carcere salendo sul tetto, cosa che in qualche mese fa aveva fatto anche un altro detenuto noto alle cronache, Massimo Riella, poi diventato celebre per l’evasione del marzo 2022 mentre faceva visita alla tomba della madre.

Patellaro, per giustificarsi, si sarebbe limitato a dire di non aver ricevuto risposte alle chiamate che aveva fatto e tanto sarebbe bastato per convincerlo a compiere la scalata. Il fatto è avvenuto nella mattinata di ieri e si sarebbe risolto in pochi minuti, con il venticinquenne immediatamente convinto dagli agenti della penitenziaria a tornare a terra.

Michael, come detto, solo 24 ore prima aveva scelto il silenzio di fronte al Gip di Como, scegliendo di non rispondere alle domande del giudice successive all’arresto per il tentato omicidio della fidanzata.