Ladra fermata da un avvocato
Puntava a un Rolex: condannata

È approdato in aula, ieri mattina, il processo a carico di Simona Cristea, rumena di 31 anni, considerata una vera e propria professionista dei furti con destrezza ai danni di anziani

Como

Ha cercato di sfilare, assieme a una complice, il Rolex che un pensionato aveva al polso. Ma proprio in quel momento passava un avvocato che, vedendo la scena, si è lanciato all’inseguimento della ladra bloccandola.

È approdato in aula, ieri mattina, il processo a carico di Simona Cristea, rumena di 31 anni, volto e nome ben noto alla banca dati delle forze di polizia, considerata una vera e propria professionista dei furti con destrezza ai danni di anziani (non a caso la stessa Cristea è stata recentemente destinataria di una richiesta di processo, nell’ambito di un’operazione contro una serie di presunte ladre di orologi di valore).

Il processo

La vicenda finita a processo ieri mattina - e che è terminata con una condanna a sei mesi di carcere per l’imputata - risale al marzo di tre anni fa e vede protagonista l’avvocato comasco Pasquale Saggiomo. Il professionista, ieri, è comparso in qualità di testimone perché è stato lui, in quel giorno di inizio primavera del 2017, a bloccare e consegnare alla polizia la presunta ladra.

«Mi trovavo in macchina - ha spiegato l’avvocato - e percorrevo viale Rosselli, in direzione via Borgo Vico. Giunto al semaforo pedonale di viale Masia, ho visto un signore in bicicletta, che conosco di vista, accasciato al suolo e due donne che gli erano vicine allontanarsi velocemente. Io all’inizio ho creduto stesse male e mi sono subito fermato». In realtà il pensionato era accovacciato per recuperare il suo Rolex, che le due donne avevano appena cercato di sfilargli. Capita la situazione, l’avvocato si è rimesso in macchina: «Sono ripartito, e dopo venti metri ho tagliato la strada a una delle due. Sono sceso e le ho intimato di fermarsi. E lei l’ha fatto». Nel frattempo altri testimoni, che si erano fermati per capire l’accaduto, hanno chiamato il 112. E un’auto della polizia è arrivata dopo pochissimi minuti, prendendo in consegna Simona Cristea. La quale ieri mattina - lei era assente - difesa dall’avvocato Massimo Guarisco è stata processata e condannata al minimo della pena: sei mesi per tentato furto. Il pubblico ministero aveva chiesto un anno.

I precedenti

Come detto il nome dell’imputata è recentemente finito in un procedimento che dovrà approdare in aula, sempre per furto con destrezza di orologi preziosi, in compagnia di altre connazionali che negli anni passati avrebbero colpito almeno una decina di volte nella nostra provincia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

millo sas

4 anni, 3 mesi

"..in aula lei non c'era.."; penso che purtroppo nemmeno per il futuro ci sarà; fino a quando non ci sarà una seria riforma della giustizia questi delinquenti denunciati perennemente " a piede" saranno impunemente sempre in giro; tempo sprecato per gli investigatori, perdita di tempo per i giudici e intasamento dei processi

Scrivi un commento
Caro lettore, la tua opinione per noi è importante e ogni contributo è sempre ben accetto, purché il tono rimanga civile e non venga mai meno il rispetto per gli altri lettori, per le leggi vigenti e per la redazione. L’obiettivo è favorire un confronto sano, appassionato e libero da quegli “eccessi” che troppo spesso in rete finiscono per trasformare il dialogo in uno scontro aspro e sterile. Per far ciò abbiamo predisposto una serie di regole che trovi elencate a questo link e che ti preghiamo di voler condividere e rispettare, sottolineando che il mancato rispetto anche di un solo punto comporta la rimozione del commento e, nei casi più gravi, la sospensione dell’account e la segnalazione alle autorità competenti.
Minimo 1 caratteri
paolo allievi

4 anni, 3 mesi

Rispeditele in Romania con obbligo di non ritorno

Scrivi un commento
Caro lettore, la tua opinione per noi è importante e ogni contributo è sempre ben accetto, purché il tono rimanga civile e non venga mai meno il rispetto per gli altri lettori, per le leggi vigenti e per la redazione. L’obiettivo è favorire un confronto sano, appassionato e libero da quegli “eccessi” che troppo spesso in rete finiscono per trasformare il dialogo in uno scontro aspro e sterile. Per far ciò abbiamo predisposto una serie di regole che trovi elencate a questo link e che ti preghiamo di voler condividere e rispettare, sottolineando che il mancato rispetto anche di un solo punto comporta la rimozione del commento e, nei casi più gravi, la sospensione dell’account e la segnalazione alle autorità competenti.
Minimo 1 caratteri
THOMAS SANKARA

4 anni, 3 mesi

Siamo onorati di ospitare in Italia a piede libero questa professoressa del furto con destrezza! Speriamo che tra sei mesi (sempre ammesso che in galera ci vada) possa riprendere con la consueta efficienza il proprio prezioso lavoro. Grazie.

Scrivi un commento
Caro lettore, la tua opinione per noi è importante e ogni contributo è sempre ben accetto, purché il tono rimanga civile e non venga mai meno il rispetto per gli altri lettori, per le leggi vigenti e per la redazione. L’obiettivo è favorire un confronto sano, appassionato e libero da quegli “eccessi” che troppo spesso in rete finiscono per trasformare il dialogo in uno scontro aspro e sterile. Per far ciò abbiamo predisposto una serie di regole che trovi elencate a questo link e che ti preghiamo di voler condividere e rispettare, sottolineando che il mancato rispetto anche di un solo punto comporta la rimozione del commento e, nei casi più gravi, la sospensione dell’account e la segnalazione alle autorità competenti.
Minimo 1 caratteri
Cesare Calovini

4 anni, 3 mesi

Al minimo della pena? Una delinquente abituale?

Scrivi un commento
Caro lettore, la tua opinione per noi è importante e ogni contributo è sempre ben accetto, purché il tono rimanga civile e non venga mai meno il rispetto per gli altri lettori, per le leggi vigenti e per la redazione. L’obiettivo è favorire un confronto sano, appassionato e libero da quegli “eccessi” che troppo spesso in rete finiscono per trasformare il dialogo in uno scontro aspro e sterile. Per far ciò abbiamo predisposto una serie di regole che trovi elencate a questo link e che ti preghiamo di voler condividere e rispettare, sottolineando che il mancato rispetto anche di un solo punto comporta la rimozione del commento e, nei casi più gravi, la sospensione dell’account e la segnalazione alle autorità competenti.
Minimo 1 caratteri