Ladri alla scuola media di Prestino: «Spariti dieci pc. Mai successo prima, siamo oltre la goliardia»

Como I malviventi si sono introdotti ieri notte (giovedì) rompendo una finestra dell’istituto di via Picchi. Le parole della dirigente all’indomani del fatto

Un furto di pc è avvenuto nella notte all’interno della scuola media Aldo Moro di Prestino. «Sembrano lontani i tempi in cui la goliardia portava, al massimo, a scrivere sui muri. Ora la violenza delle parole ostili e dei gesti che ne conseguono è questa: la violazione di un posto che per me continua a essere sacro».

Entrati da una finestra

Così Simona Convenga, preside dell’istituto comprensivo di Como Prestino-Breccia, ha reagito al furto di pc avvenuto l’altra notte nella scuola media di via Picchi a opera di persone al momento ancora ignote che, dopo aver rotto una finestra, sono riuscite a introdursi negli spazi della scuola e a portasi via dieci computer. Un fatto che ha colpito molto tutto il personale scolastico e che non si era mai verificato prima in via Picchi.

La dirigente scolastica però ha voluto lanciare un messaggio di reazione e, al tempo stesso, di unione per combattere questo tipo di episodi. «Abbiamo già messo in atto tutto quello che dobbiamo come istituzione e comunità, la reazione da parte nostra è stata immediata. È chiaro che il senso di smarrimento c’è – conferma Convenga – Hanno portato via una decina di computer. Che io sappia è la prima volta che capita qui e questa è la ragione per cui come comunità ci siamo subito compattati, nonostante il timore e lo sconcerto. Ho mandato un messaggio a tutti i docenti che hanno risposto, condividendo questa giusta reazione. È ormai superato il limite della goliardia, quando assistevano a gesti pesantemente goliardici come scritte romaniche e non nei confronti di qualcuno, dove la dimensione era un po’ quella dell’affronto. Ora risulta talmente lontana, adesso la violenza delle parole ostili e dei gesti che ne conseguono è questa: violare un luogo che per me è sacro. Siamo comunque assicurati e avremo la possibilità di integrare i beni che ci sono stati sottratti».

Mancano le videocamere

La scuola non ha un sistema di videosorveglianza all’esterno e, per la preside, questa potrebbe essere l’occasione per metterne uno anche se, ammette, non sono molti gli istituti scolastici a esserne dotati. Naturalmente è già stata fatta denuncia, con la speranza di rintracciare i responsabili. Circa un mese fa, erano state prese di mira due scuole di Sagnino e Albate, anche se in quel caso non si era trattato di furti ma di pesanti atti vandalici che avevano portato a ingenti danni. In entrambi i casi, i dirigenti scolastici si erano presentati a sporgere denuncia contro ignoti davanti ai carabinieri di Como e ai militari della stazione di Albate.

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